Vita quotidiana, spese reali e consigli per chi vuole trasferirsi

Di Italiano alle Canarie

Vorresti trasferirti a Gran Canaria per goderti il mare e il clima delle Isole Canarie e ti stai chiedendo quanti soldi ti servirebbero per viverci? Ecco una stima di massima, analizzando le voci principali di spesa, in considerazione dei costi medi aggiornati al 2025.

Affitto

I costi degli affitti variano notevolmente in base alla posizione e alle dimensioni dell’appartamento. Nelle zone turistiche, i prezzi partono da circa 800 € per un monolocale in complessi tipo residence, spesso dotati di piscina, bar e reception, ma possono raggiungere anche 1.200 € al mese per immobili con servizi inclusi come bollette, Wi-Fi e pulizie settimanali, nelle zone più esclusive.

Per appartamenti con due o tre camere da letto, i prezzi variano tra 800 € e 1.500 € al mese, a seconda della posizione e delle caratteristiche dell’immobile. Va precisato che, nelle zone turistiche, queste tipologie di appartamenti sono meno comuni rispetto ai monolocali e bilocali, e risultano spesso particolarmente costose a causa della loro rarità e della domanda elevata.


Fuori dalle aree turistiche, si trovano affitti a partire da 600 € al mese, che salgono a 700-800 € per due camere e almeno 900 € per tre camere da letto.

Per chi cerca soluzioni più economiche, è possibile trovare alloggi in centri più isolati e meno turistici come Artenara, Tejeda, Valleseco, Santa Lucía de Tirajana e San Nicolás de Tolentino.

Bollette

Le bollette dell’energia elettrica e dell’acqua risultano generalmente più contenute rispetto all’Italia, contribuendo a rendere la vita quotidiana più economica. In particolare, il riscaldamento è raro, soprattutto lungo la costa dove il clima è mite tutto l’anno, mentre nelle zone interne o montane può essere necessario per tempo limitato.

In molte abitazioni il piano cottura è elettrico, così come lo scaldabagno per l’acqua sanitaria, il che consente una gestione più semplice dei consumi. Le spese invernali sono quindi molto limitate, e in assenza di climatizzatori anche i costi estivi restano contenuti.

Le tariffe di luce e acqua sono in media più basse del 15-20% rispetto a quelle italiane, ma con differenze tra comune e comune e in base al tipo di contratto stipulato (residente o meno). In generale, una coppia può spendere tra i 50 e i 100 euro al mese complessivi per elettricità e acqua, salvo consumi straordinari. Si tratta comunque di cifre indicative e di massima, che possono variare sensibilmente a seconda delle abitudini personali, della stagione, della potenza contrattuale scelta e dell’efficienza energetica dell’abitazione.

Beni di prima necessità

Il costo della spesa alimentare dipende dalle abitudini personali. Prodotti di marca o importati possono essere più cari, ma molti generi alimentari di base, come carne, pesce, riso, tonno e pane, risultano spesso più convenienti. Tuttavia, negli ultimi anni la forchetta vantaggiosa rispetto all’Italia si è molto ridotta.

Per quanto riguarda frutta e verdura, salvo situazioni specifiche come i mercatini locali o i mercati generali (ad esempio Mercalaspalmas), i prezzi nei supermercati sono simili a quelli italiani, e talvolta anche superiori.

Nel caso di carne e pesce, si riesce ancora a risparmiare qualcosa, soprattutto se acquistati nei mercati tradizionali o durante offerte settimanali.

Per quanto riguarda pasta e riso, i prodotti di marche italiane sono generalmente più costosi — in alcuni casi anche il doppio rispetto all’Italia — mentre quelli locali, pur essendo leggermente più economici, risultano spesso di qualità inferiore, soprattutto per chi è abituato a standard gastronomici italiani.

Complessivamente, non si registrano più grandi differenze rispetto al costo della vita in Italia, se non in base alle scelte di consumo e ai punti vendita frequentati.

Spese di trasporto

Trasporto privato

Gran Canaria offre un notevole risparmio anche per chi utilizza l’auto:

Benzina: in media 30-35% più economica rispetto all’Italia, con punte che possono arrivare fino al 45% nelle stazioni più convenienti. Le tariffe variano in base alla zona, alle promozioni attive e alle fluttuazioni del mercato internazionale, ma il risparmio resta generalmente significativo per chi fa un uso regolare dell’auto.

RC Auto: il risparmio può raggiungere il 40-80%, a seconda del veicolo e della compagnia assicurativa.

Esempi di costi:

Utilitaria 1200 cc: 250 – 300 € all’anno, a seconda di vari fattori come età del conducente, anni di patente, storico assicurativo, coperture aggiuntive ed età del veicolo.

Berlina 2500 cc: fino a 500 € all’anno, variabile secondo gli stessi fattori.

Tassa di proprietà: a Las Palmas de Gran Canaria si pagano meno di 21 € per un mezzo fino a 8 cavalli fiscali, 56 € per una media cilindrata da 12 a 15,99 cavalli fiscali e fino a 185,92 € per oltre 20 cavalli fiscali.

Trasporto pubblico

Il trasporto pubblico è molto più economico (da residente) rispetto alle città italiane. Gli utenti con un “bono residente” che superano i 30 viaggi trimestrali, hanno diritto a un abbonamento gratuito, grazie a un’iniziativa promossa per incentivare la mobilità sostenibile.

Questa misura vale sia per i servizi urbani che extraurbani, su tutta l’isola, ed è stata prorogata per tutto il 2026. Resta da vedere se verrà confermata anche negli anni successivi, ma per ora rappresenta un notevole vantaggio economico per chi utilizza frequentemente i mezzi pubblici.

Empadronamiento e residenza fiscale

L’empadronamiento è l’iscrizione al registro municipale (Padrón Municipal), che certifica il luogo in cui si vive. Può essere richiesto anche da chi non ha ancora la residenza fiscale in Spagna.

Essere empadronati consente comunque l’accesso a servizi pubblici locali, come:

Sconti sui trasporti,

Accesso all’assistenza sanitaria di base,

Agevolazioni e servizi comunali.

Tuttavia, chi risiede stabilmente a Gran Canaria per oltre 183 giorni all’anno dovrebbe valutare seriamente il passaggio alla residenza fiscale spagnola, per regolarizzare la propria posizione nel rispetto della normativa vigente.

Conclusione

Vivere a Gran Canaria può essere più conveniente rispetto all’Italia sotto alcuni aspetti: bollette contenute, trasporti economici, un sistema di agevolazioni legato all’empadronamiento e soprattutto un clima mite tutto l’anno che non richiede spese per il riscaldamento o il raffreddamento degli ambienti, rappresentando un vero e proprio “lusso a costo zero”. Un’analisi accurata delle proprie esigenze e un confronto dei costi reali permetteranno di valutare con maggiore consapevolezza un possibile trasferimento stabile.

Totale di massima stimato mensile per due persone

Stile di vita essenziale: almeno 1.600 €, vivendo in zone meno turistiche e con molta attenzione alle spese.

Stile di vita confortevole: oltre i 2.000/2500€, includendo affitto in zone centrali e altre spese discrezionali.