Un angolo di Fuerteventura dove ricominciare è ancora possibile
Di Italiano alle Canarie
Nel cuore di un’isola modellata dal vento e dal tempo, esiste un luogo in cui la storia sussurra tra le pietre e le strade acciottolate sembrano sospese nel tempo. Un paese che, nonostante la sua grandezza storica e culturale, è stato progressivamente abbandonato, quasi come se attendesse in silenzio il ritorno dei suoi abitanti.
La quiete domina ogni cosa, ma allo stesso tempo invita a immaginare una nuova vita, lontano dal rumore e dalla frenesia.
Betancuria, un frammento di storia viva
Un tempo centro politico e religioso di Fuerteventura, Betancuria raggiunse il suo apice nei secoli XV e XVI, grazie alla sua posizione strategica e alla concentrazione di edifici religiosi e amministrativi. Tuttavia, col passare del tempo, l’isolamento geografico, la cronica scarsità d’acqua e le difficoltà di collegamento con il resto dell’isola contribuirono a un progressivo spopolamento. Il trasferimento della capitale a Puerto de Cabras (oggi Puerto del Rosario) segnò la perdita di centralità politica ed economica, accelerando il declino demografico del borgo.
Situata nel centro occidentale di Fuerteventura, Betancuria fu la prima capitale dell’isola e oggi è il comune meno popolato delle Canarie, con appena 812 residenti, secondo i dati dell’INE (Istituto Nazionale di Statistica spagnolo). Fondata nel 1405 dal normanno Jean de Bethencourt, conserva ancora oggi un fascino medievale che le ha permesso di entrare nella rete dei Borghi più Belli di Spagna.
Il suo contesto naturale è un gioiello geologico: il Parque Rural de Betancuria, con oltre 16.000 ettari di area protetta, circonda il nucleo urbano e lo trasforma in un luogo tanto affascinante quanto isolato. Un rifugio ideale per chi cerca pace, natura e un’autentica disconnessione dal mondo moderno.
Case sotto i 130.000 euro: sogno o realtà?
Sebbene sembri un’utopia, a Betancuria è ancora possibile trovare case a prezzi accessibili. Su portali immobiliari come Idealista, si segnalano abitazioni rustiche da circa 97 metri quadrati a 125.000 euro, complete di due camere da letto, un bagno e l’inconfondibile fascino di una vita semplice immersa in un paesaggio naturale.
Queste proprietà conservano spesso lo stile architettonico tradizionale dell’isola, con muri bianchi e tetti spioventi. Una scelta interessante per chi sogna una seconda casa, una pensione alternativa o persino per chi desidera lavorare da remoto in un ambiente ricco di storia e silenzio.
Un borgo da riscoprire
Oggi Betancuria si presenta come una piccola perla storica all’aperto, con la sua chiesa di Santa María, il convento francescano e i resti di un passato coloniale che attraggono visitatori da tutto il mondo. Ma non si rivolge solo ai turisti: la vera sfida è trovare nuovi residenti, persone disposte a scrivere un nuovo capitolo nella storia di questo borgo.
Non è un luogo per tutti. Ma potrebbe esserlo per chi sente il richiamo di un’esistenza diversa, in uno degli angoli più autentici e suggestivi delle Canarie.