Gusto tropicale, anima artigianale: questo è il caffè delle Canarie

Di Italiano alle Canarie

Il miglior caffè non proviene solo da Brasile, Colombia, Indonesia o Etiopia. Che ci crediate o no, a migliaia di chilometri da queste coltivazioni leggendarie, in una piccola città costiera dell’Europa meridionale, cresce uno dei chicchi più pregiati al mondo.

La Valle di Agaete, nel nord-ovest dell’isola di Gran Canaria, è l’unico luogo in tutta la Spagna – e uno dei pochi in Europa – dove si coltiva caffè a livello commerciale. Un prodotto raro, artigianale, avvolto da miti e realtà storiche, che affonda le sue radici in un territorio straordinariamente fertile, tra pendii vulcanici e brezze oceaniche.

Un microclima che fa miracoli

Agaete gode di un microclima subtropicale perfetto, con temperature miti tutto l’anno, umidità costante e un terreno vulcanico ricco di minerali. Tutto ciò crea le condizioni ideali per la coltivazione della varietà Arabica Typica, la stessa che ha reso celebri regioni come Antigua in Guatemala o Yirgacheffe in Etiopia.


Come si coltiva il caffè ad Agaete: lavorazione artigianale e metodo “natural”

La produzione del caffè nella Valle di Agaete è un processo interamente artigianale e rispettoso della materia prima:

Raccolta a mano: ogni ciliegia di caffè viene raccolta manualmente quando è perfettamente matura. Questa selezione meticolosa assicura una qualità costante e uniforme.

Metodo “natural” (no lavado): le ciliegie non vengono lavate, ma essiccate intere al sole, secondo la tecnica più antica e naturale del mondo del caffè. Questo consente al chicco di assorbire lentamente gli zuccheri e gli aromi dalla polpa, esaltandone la dolcezza e la complessità.

Essiccazione al sole: le ciliegie vengono stese su graticci o “African beds” all’aria aperta, girate più volte al giorno per evitare muffe e fermentazioni irregolari.  Questo processo, completamente manuale e a basso impatto ambientale, contribuisce a rendere il Caffè di Agaete una vera eccellenza europea.

Un aroma che conquista anche i professionisti

Il caffè di Agaete ha un profilo aromatico unico: sentori di cioccolato, frutta secca, note di regaliz e una acidità molto bassa lo rendono ideale anche per palati esigenti.

Secondo MixerPlanet, si tratta di “un’eccellenza: leggero in bocca, molto aromatico, profumato, con acidità sfumata e un retrogusto amaro di cioccolato e liquirizia”.Anche Comunicaffe.it lo descrive come “morbido, corposo, elegante e moderatamente aromatico, con una struttura complessa”.WineMag.it lo inserisce tra “i caffè più eccellenti al mondo”, elogiando eleganza e purezza.Non manca un riconoscimento storico: questo caffè fu premiato già all’Esposizione Universale di Parigi nel 1898.

Con una produzione estremamente limitata – attorno ai 1.500 kg l’anno, suddivisa tra una trentina di piccoli produttori, questo caffè è una rarità assoluta nel panorama europeo. La Finca La Laja, tra le più note, è diventata il simbolo di questa tradizione agricola viva e resistente.

Una tradizione riscoperta

La coltivazione del caffè nelle Canarie risale al XVIII secolo. Agaete, tra tutte, è riuscita a custodire e rinnovare questa tradizione. Oggi, con la riscoperta dei prodotti locali e l’interesse globale per i caffè specialty, la valle è tornata sotto i riflettori, attirando viaggiatori e appassionati da tutto il mondo.

Turismo del caffè: un’esperienza autentica

Visitare Agaete non è solo un viaggio nel gusto, ma un’immersione nella cultura canaria più genuina. Le fincas aprono le porte ai visitatori per mostrare i metodi di coltivazione, la tostatura artigianale e offrire degustazioni immersive. Un’occasione unica per conoscere da vicino un angolo d’Europa che sa di tropici, ma profuma di autenticità.

Una rarità tutta europea

In un continente che importa tonnellate di caffè ogni anno, il fatto che esista una produzione autoctona, sostenibile e di alta qualità è un piccolo miracolo agricolo.Agaete non è solo un luogo: è l’eccezione che stupisce, il caffè che non ti aspetti, ma che una volta assaggiato non dimentichi.