Di Italiano alle Canarie
L’Hotel Santa Catalina, inaugurato tra il 1888 e il 1890 con capitale britannico, è non solo il più antico delle Isole Canarie, ma uno dei simboli più rappresentativi della storia alberghiera spagnola e internazionale. Progettato dall’architetto scozzese James M. MacLaren e realizzato sotto la direzione dell’ingegnere Norman Wright di Las Palmas, il suo stile coloniale inglese racchiudeva già allora l’ambizione di trasformare la città in un punto di riferimento per il turismo di élite. La sua architettura elegante e imponente ha attraversato epoche, crisi e rinascite, mantenendo intatto il fascino che lo rende tutt’oggi un’icona di Las Palmas.
Rinascita e prestigio
Chiuso durante la Grande Guerra e riacquistato nel 1923 dal Comune, l’hotel rimase inattivo per oltre due decenni. Solo nel 1946 riaprì al pubblico, completamente rinnovato.
L’edificio originario venne demolito e sostituito con una nuova struttura progettata dall’architetto Miguel Martín‑Fernández de la Torre, che seppe reinterpretare lo spirito coloniale inglese in chiave moderna, introducendo elementi razionalisti e linee architettoniche tipiche della sua visione, senza però rinunciare all’eleganza che caratterizzava l’albergo sin dalle origini.
Nel 2017 l’Hotel Santa Catalina è entrato a far parte del prestigioso gruppo Barceló, che ne ha assunto la gestione con l’obiettivo di rilanciarlo a livello internazionale. Dopo una profonda ristrutturazione durata quasi due anni, l’albergo ha riaperto le sue porte nel novembre 2019 con il marchio Royal Hideaway Luxury Hotels & Resorts. L’intervento ha interessato interni ed esterni, restituendo splendore agli spazi storici, arricchendoli con servizi all’avanguardia e trasformandolo in un simbolo di lusso contemporaneo pur rispettandone l’anima storica.
Tra storia e celebrità
Camminare tra i corridoi del Santa Catalina significa respirare la sua storia e rivivere il fascino di un luogo che ha accolto figure leggendarie del XX secolo e protagonisti del panorama contemporaneo. Tra i suoi ospiti storici si annoverano Gregory Peck, che vi trovò rifugio durante le riprese di Moby Dick dirette da John Huston, e Agatha Christie, la quale, secondo la tradizione, trasse ispirazione dall’atmosfera dell’hotel per uno dei suoi celebri gialli. Le sale hanno visto passare statisti del calibro di Winston Churchill, la voce divina di Maria Callas e l’intramontabile bellezza di Ava Gardner.
In tempi più recenti, l’hotel ha accolto attori, registi e personalità internazionali. Tra i nomi illustri figurano Carlo III (allora Principe di Galles), la famiglia reale spagnola, l’ex presidente del Governo José María Aznar e il presidente cinese Xi Jinping, durante una visita ufficiale che occupò tutte le camere dell’hotel. Celebrità del cinema e della musica come Javier Bardem, Shakira e Pedro Almodóvar hanno contribuito ad accrescere la fama cosmopolita dell’hotel.
A questi si aggiungono icone come Sofia Loren e, più recentemente, la coppia hollywoodiana Ben Affleck e Jennifer Lopez, che hanno scelto il Santa Catalina per i loro soggiorni. Non va dimenticato che l’albergo è spesso utilizzato come “quartier generale” dal Real Madrid quando gioca contro la UD Las Palmas, rafforzando ulteriormente il suo legame con l’élite internazionale. Questo consolidamento lo ha reso un autentico crocevia di cultura, politica, sport e arte, che ancora oggi risuona tra le sue mura.
Lusso, relax e gastronomia stellata
Con le sue 204 camere, l’hotel si presenta come un santuario di comfort e raffinatezza. La lobby, ampia e luminosa, accoglie gli ospiti con il suo fascino senza tempo, mentre il Bar Carabela, con terrazza panoramica, è il luogo ideale per sorseggiare un cocktail al tramonto. La boutique del cioccolato, con le sue creazioni artigianali, aggiunge una nota di dolcezza all’esperienza di soggiorno.
La proposta culinaria raggiunge vette d’eccellenza con Poemas, il ristorante guidato dai fratelli canari Juan Carlos e Jonathan Padrón, insigniti di una stella Michelin. Qui la cucina d’autore diventa arte, fondendo tradizione canaria e tecnica innovativa. Per chi desidera un’atmosfera più informale ma ricca di gusto, la Bodeguita 1890 propone un menu vivace e generoso, che celebra i sapori locali con un tocco moderno.
Il benessere trova la sua massima espressione nella spa e nelle piscine. La spa offre trattamenti esclusivi, massaggi sensoriali e percorsi termali in grado di rigenerare corpo e mente. Le piscine immerse nei giardini tropicali invitano al relax, mentre la piscina panoramica sul tetto regala uno spettacolo mozzafiato con la vista sul porto e i colori intensi del tramonto.
La terrazza solarium e le aree wellness completano un quadro di serenità assoluta, trasformando ogni soggiorno in una fusione perfetta di lusso e piacere.
Un angolo di paradiso nel cuore verde della città
L’hotel sorge nel quartiere di Ciudad Jardín, adiacente al Parco Doramas: un’area verde di 47.000 m² che rappresenta un autentico polmone urbano. Tra ficus secolari, palme ondeggianti, draghi monumentali e fontane a cascata che diffondono un suono rilassante, la natura si fonde con l’eleganza architettonica circostante.
Passeggiare in questi giardini significa immergersi in un’oasi di pace e bellezza rigogliosa, un rifugio privilegiato che regala agli ospiti dell’hotel un’esperienza unica e irripetibile.
Conclusione
Se desideri regalarti un soggiorno all’insegna della storia, del lusso e dell’eleganza in una cornice unica a Las Palmas de Gran Canaria, l’Hotel Santa Catalina – Royal Hideaway è la destinazione perfetta. Un luogo esclusivo, dove il tempo sembra rallentare e ogni dettaglio è pensato per sorprendere: dalle atmosfere raffinate che evocano un passato glorioso ai servizi moderni che coccolano l’ospite più esigente.
Qui la gastronomia stellata si unisce al benessere, la cultura incontra la mondanità e l’eleganza diventa un’esperienza da vivere con tutti i sensi.