Di Italiano alle Canarie

Il 12 ottobre è la Fiesta Nacional de España per legge dal 1987 e ricorda la data dello sbarco di Cristoforo Colombo in America nel 1492. La denominazione ufficiale è “Fiesta Nacional de España”, anche se nell’uso comune resta diffuso “Día de la Hispanidad”. La legge 18/1987 dichiara festivo nazionale il 12 ottobre a tutti gli effetti. La ricorrenza coincide anche con la festa della Virgen del Pilar, patrona di Saragozza e patrona della Hispanidad.

Madrid: il cuore delle celebrazioni ufficiali

Parata militare e atti istituzionali. Madrid ospita l’evento centrale con la parata delle Forze Armate lungo l’asse Paseo del Prado–Recoletos, alla presenza del Re Felipe VI e della Famiglia Reale. Il programma prevede alzabandiera, omaggio ai caduti, salto della PAPEA (paracadutisti dell’Esercito), sorvolo aereo e sfilata motorizzata e a piedi. Nel 2025 partecipano circa 3.847 effettivi, 74 aeromobili e 162 veicoli, con tribuna reale in zona Cibeles/Plaza de Cañovas del Castillo.

Curiosità di tradizione militare. La Legión sfila con la sua mascotte; quest’anno è il montone “Baraka” del Tercio “Gran Capitán” di Melilla, dettaglio che richiama la spettacolarità e il folclore militare della parata.

Dirette e cronache. Le principali testate e TV nazionali seguono in diretta con aggiornamenti su affluenza, protocollo e reazioni politiche.


Saragozza: Fiestas del Pilar, il “secondo epicentro”

Il 12 ottobre coincide con il culmine delle Fiestas del Pilar. L’atto più identitario è l’Ofrenda de Flores alla Virgen del Pilar in Plaza del Pilar: migliaia di persone in abiti tradizionali depositano fiori creando un manto monumentale. Nel 2025 l’Ofrenda registra numeri record con oltre 1.200 gruppi iscritti e più di 112.000 partecipanti organizzati in gruppo.

Il calendario abbraccia concerti, folklore, cortei di gigantes y cabezudos, spettacoli ed eventi gratuiti nelle piazze, con la città trasformata in un grande palcoscenico urbano.

Altre manifestazioni importanti nella Penisola

La Rábida (Huelva). Il complesso colombino tra Muelle de las Carabelas, Foro Iberoamericano e Parque Celestino Mutis propone weekend tematici, attività familiari, showcooking e iniziative culturali dedicate al legame iberoamericano.

Siviglia. Il Desfile de la Hispanidad attraversa il centro storico con atto centrale alla Torre del Oro e momenti simbolici tra Reales Alcázares e il Guadalquivir; la giornata offre anche proposte liriche al Teatro de la Maestranza e itinerari culturali provinciali.

Cádiz e Bahía de Cádiz. Le installazioni militari aprono le porte al pubblico con visite e attività divulgative. Nel territorio si svolge anche il Trofeo de la Hispanidad e un ricco calendario locale.

El Puerto de Santa María (Cádiz). Programma civico-festivo nel Parque de la Victoria con attività famigliari e gastronomia.

Barcellona. La giornata vede anche manifestazioni politiche pro-Hispanidad e contro il governo nazionale, con cortei su Passeig de Gràcia e riferimenti alla Virgen del Pilar. Il quadro riflette la pluralità di sensibilità politiche nella città.

Come lo vede (e lo rinomina) il mondo latino-americano

Il 12 ottobre in America Latina ha assunto nomi e significati differenti, spesso con una lettura critica dell’eredità coloniale e un’enfasi su diversità e popoli originari. Di seguito alcuni esempi attuali:

Argentina: Día del Respeto a la Diversidad Cultural; giornata dedicata al riconoscimento della pluralità culturale.

Messico: Día de la Nación Pluricultural istituito per legge; focus su popoli indigeni e afro-messicani.

Cile: Encuentro de Dos Mundos; prospettiva di incontro tra tradizioni.

Colombia: Día de la Diversidad Étnica y Cultural de la Nación Colombiana.

Perù: Día de los Pueblos Originarios y del Diálogo Intercultural.

Venezuela e Nicaragua: Día de la Resistencia Indígena. In Venezuela il cambio di prospettiva è stato simbolizzato anche dalla rimozione della statua di Colombo a Caracas nel 2004.

Panamá e altri paesi centroamericani: coesistono denominazioni tradizionali come Día de la Hispanidad o Día de la Raza con letture più recenti orientate alla diversità.

Questo mosaico lessicale e politico evidenzia una tensione interpretativa: da un lato la celebrazione dei legami linguistici e culturali nel mondo ispanofono, dall’altro la riflessione critica sulle conseguenze della conquista per i popoli indigeni, tema oggi al centro di attivismo, programmi educativi e politiche della memoria in vari paesi.

Guida pratica alle celebrazioni

Se vuoi vivere l’esperienza “istituzionale”, vai a Madrid per la parata e l’alzabandiera.

Se cerchi la dimensione popolare e devozionale, scegli Saragozza il 12 ottobre per la Ofrenda de Flores e l’atmosfera delle Fiestas del Pilar.

Se preferisci eventi tematici iberoamericani, programma una visita a La Rábida (Huelva) tra caravelas, mostre e cucina latino-ibera.

Se punti su cultura e cortei cittadini, Siviglia offre desfile, opera e percorsi culturali; Cádiz propone open day nelle basi.