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Il Comune insiste nonostante il rifiuto del Governo delle Canarie.
Il Comune di Las Palmas de Gran Canaria ha ribadito al Governo delle Canarie la propria richiesta di dichiarare il municipio Zona di Mercato Residenziale Tensionado, con l’obiettivo di applicare le misure previste dalla Legge 12/2023 sull’Abitazione. Tale normativa consente di regolare i prezzi degli affitti e favorire l’accesso alla casa nei territori dove il mercato immobiliare presenta tensioni significative.
L’amministrazione municipale ricorda di aver presentato la domanda iniziale il 10 maggio 2024, seguita dall’invio della documentazione tecnica integrativa il 16 gennaio 2025. Tuttavia, non è ancora pervenuta una risposta ufficiale sull’apertura dell’istruttoria. Per questo motivo, il Comune sollecita nuovamente l’Esecutivo regionale a riesaminare il fascicolo e a pronunciarsi formalmente.
Due rapporti con esiti opposti
Un’analisi realizzata in collaborazione con l’Università di Las Palmas de Gran Canaria sostiene che la città risponde a tre dei quattro requisiti fissati dalla legge per ottenere la qualifica di zona abitativa tensionada. Lo studio si basa su indicatori di reddito medio, prezzi del mercato immobiliare, impatto dell’affitto turistico e tipologia residenziale.
Diversamente, il Governo delle Canarie è giunto a conclusioni opposte nel rapporto pubblicato a fine luglio, coordinato dall’economista Rosa Rodríguez Díaz con la collaborazione del Collegio degli Economisti e della società pubblica Visocan.
Secondo tale documento, Las Palmas de Gran Canaria non supera le soglie previste dalla legge: lo sforzo medio per affittare un’abitazione è pari al 24,11% del reddito medio, mentre per acquistarla al 22,80%, entrambi inferiori al limite del 30%. Inoltre, l’aumento del prezzo medio degli affitti tra il 2019 e il 2024 è stato del 21,2%, solo 2,6 punti percentuali sopra l’indice dei prezzi al consumo (IPC), mentre la normativa ne richiede almeno tre.
Il rapporto regionale sottolinea anche la presenza di 12.765 abitazioni eccedenti e di oltre 38.000 senza nucleo familiare associato, suggerendo che il problema principale non sia la carenza di alloggi, ma la loro effettiva disponibilità sul mercato.
Situazione nazionale: 304 comuni già riconosciuti
Dall’entrata in vigore della Legge sulla Casa, 304 municipi spagnoli sono stati dichiarati “zone abitative tensionadas”: 271 in Catalogna —tra cui Barcellona, Girona e Sabadell—, 21 in Navarra, 11 nei Paesi Baschi e uno in Galizia (A Coruña).
Il Governo municipale di Las Palmas ribadisce che la competenza spetta alla Comunità autonoma e difende la piena conformità della propria richiesta ai criteri stabiliti dalla legge. Per questo, invita l’Esecutivo regionale a rivedere la propria posizione e a valutare la possibilità di dichiarare Las Palmas de Gran Canaria come zona di mercato abitativo tensionado.
















