Due insaccati simbolo di Gran Canaria
✍️ Italiano alle Canarie
Il municipio di Teror occupa un posto speciale nella gastronomia spagnola grazie alla sua storia, alla tradizione religiosa e a una produzione artigianale profondamente legata alla vita rurale dell’isola. Tra i suoi prodotti più emblematici spiccano il chorizo blando e la morcilla dulce, due insaccati che da generazioni affascinano residenti e visitatori per autenticità e sapori inconfondibili.
Origini familiari e tradizione del chorizo blando
Per decenni, molte famiglie del luogo allevavano qualche maiale da macellare in novembre, assicurandosi così provviste di carne per l’inverno. È in questo contesto che nacquero ricette oggi considerate patrimonio gastronomico, come il chorizo blando che ha oltre ottant’anni di storia e venne commercializzato per la prima volta dall’azienda familiare Los Nueces, che fondò la prima fabbrica dedicata a questo insaccato.
La ricetta tradizionale prevedeva di impastare carne di maiale tritata con aglio, sale, spezie, vino e, quando disponibile, pimentón (paprika). Dopo alcuni giorni di maturazione, l’impasto veniva insaccato nel budello naturale del maiale. Il colore rosso scuro, caratteristico ancora oggi, deriva proprio dall’uso del pimentón. Ogni chorizo racconta generazioni di saperi tramandati e un legame profondo con l’identità culinaria di Teror.
La morcilla dulce: un insaccato unico nell’arcipelago
Con l’arrivo della matanza, momento che segnava l’avvicinarsi dell’inverno, le famiglie preparavano anche le celebri morcillas dulces. Questo insaccato, profondamente radicato nella tradizione locale, mantiene una ricetta che si distingue nettamente dalle versioni diffuse nel resto della Spagna.
La preparazione prevede l’utilizzo del sangue del maiale, pane biscottato macinato, batata, aglio, mandorle, uvetta, cannella, sale e spezie. Il risultato è un composto morbido, dolce e aromatico. Pur esistendo varianti nell’isola, la morcilla di Teror resta fedele alla ricetta originale, elemento che ne ha preservato autenticità e prestigio.
Una volta assemblati, gli ingredienti venivano insaccati in budelli naturali, considerati ancora oggi i più idonei alla cottura grazie alla loro capacità di mantenere consistenza e profumi. Un tempo i macellai pulivano manualmente le trippe del maiale, un lavoro meticoloso che richiedeva esperienza e cura.
Teror: un borgo da vivere tra storia, fede e gastronomia
Teror è uno dei paesi più suggestivi di Gran Canaria. Passeggiando tra le sue strade acciottolate, osservando i balconi in legno delle case tradizionali e visitando la Basilica de Nuestra Señora del Pino, si ha la sensazione di trovarsi in un luogo dove il tempo scorre a un ritmo diverso. La sua atmosfera combina spiritualità, tradizione e un patrimonio gastronomico che fa parte dell’identità stessa del borgo.
Nel centro storico, molte botteghe a conduzione familiare vendono chorizo blando e morcilla dulce preparati secondo tradizione. I visitatori li scoprono spesso durante il mercato domenicale, dove i profumi del pane appena sfornato e dei formaggi locali si mescolano con quelli degli insaccati.
La crema morbida del chorizo blando, ideale da spalmare sul pane canario, e la dolcezza speziata della morcilla, perfetta per tapas o piatti caldi, rappresentano due esperienze gastronomiche imperdibili per chi desidera conoscere l’essenza culinaria dell’isola. Questi sapori introducono perfettamente alla conclusione del percorso gastronomico e culturale di Teror, preparando il visitatore ad apprezzare ancora di più la ricchezza e la continuità delle sue tradizioni.


















