foto tratta da sistemasanaciontinerfe.blogspot.comIl sacrificio animale nella popolazione dei Guanches

di Ilaria Vitali

I Guanches erano l’antica popolazione aborigena, la cui origine rimane sconosciuta, che abitava le Isole Canarie in epoca pre-colonizzazione spagnola.

Scomparsi intorno al 1500 insieme alla loro cultura, sono molte le testimonianze della loro civiltà, alcune delle quali ancora oggetto di studio da parte degli storici.

Recentemente le ricerche effettuate sulle loro abitudini hanno confermato che erano soliti fare sacrifici animali durante il solstizio d’estate.

I Guanches macellavano il bestiame e lo gettavano nel fuoco fino a quando il fumo non raggiungeva il cielo, in quello che è stato definito rito propiziatorio.


Gli archeologi Veronica Alberto Barroso e Pablo Castellano Alonso hanno condotto un’interessante ricerca sul rapporto che i Guanches  avevano con i loro animali.

Capre, pecore e maiali venivano allevati non solo per necessità di sopravvivenza e per commercio ma il loro possesso denotava l’appartenenza ad una certa classe sociale e alcuni di essi venivano utilizzati in riti propiziatori e funebri.

In particolare Veronica Alberto Barroso ha concentrato i suoi studi sugli scavi archeologici che vanno dal basso Paleolitico fino al XX secolo e sulle popolazioni dell’epoca pre-conquista delle Canarie.

Attraverso un’accurata ricerca sulla fauna vertebrata terrestre scoperta nei siti archeologici e ad una sofisticata analisi dei resti umani e animali, la Barroso è giunta alla conclusione che la pratica del sacrificio animale, comune a molte culture come espediente per soddisfare le divinità o cambiare il corso degli eventi, era tipica anche della civiltà dei Guanches.

Al momento della conquista spagnola si stima che fossero presenti 35000 Guanches a Tenerife e 40000 a Gran Canaria.

La loro scomparsa è da attribuirsi alla mancanza di difese immunitarie che li rese vulnerabili alle malattie portate dal continente e allo drammatico sterminio dei pochi rimasti sulle montagne per mano spagnola.

Dei pochi sottomessi e catturati, alcuni commisero suicidio lanciandosi dai dirupi, così che a metà del XVI secolo la popolazione dei Guanches si considerò a tutti gli effetti estinta.

(Photo courtesy sistemasanaciontinerfe.blogspot)