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La rivendicazione della civiltà Guanche come simbolo di unità territoriale

di Ilaria Vitali

Hanno calpestato per primi il suolo delle isole Canarie, dove hanno vissuto e lottato (inutilmente) per la propria sopravvivenza contro la dominanza spagnola, hanno lasciato tracce indelebili in molti canari che ne riportano i tratti somatici così come hanno prodotto affascinanti testimonianze della loro cultura: la rivendicazione della popolazione aborigena dei Guanches come simbolo di unità territoriale ora più che mai deve essere riconosciuta.

Finalmente, dopo anni di oblio, i Guanches non sono più materia sconosciuta ma una realtà destinata a diventare vero e proprio patrimonio culturale canario, così come i loro siti.

Grazie all’impegno del Ministro della Cultura Carlos Ruiz le zone come Risco Caído e los Paisajes Sagrados de Montana de Gran Canaria, luoghi dove i Guanches hanno lasciato più testimonianze, sono stati inseriti nella Lista Indicativa Española, precedente passo per essere ammessi nella lista dei siti Patrimonio Mondiale Unesco.


In particolare Risco Caído ha una caratteristica eccezionale riguardo alla sua importanza di luogo storico, per la presenza delle incredibili grotte abitative dei Guanches, una unicità che deve essere valorizzata e resa nota a livello mondiale.

Insieme allo spazio sacro delle montagne di Gran Canaria, Risco Caído ospiterà una serie di manifestazioni e opere archeologiche a testimonianza di una cultura scomparsa e di un luogo dove si concentrarono i maggiori scambi commerciali.

Gli insediamenti trogloditi di Caldera de Tejeda sono un esempio unico dell’adattamento dello spazio e della gestione delle risorse in epoca pre conquista spagnola, che si fondono con pitture rupestri e costruzioni le cui caratteristiche rimandano a connotazioni simboliche e a conoscenze astronomiche.

Il Risco Caído è stato scoperto nel 1995 come centro cerimoniale Guanche ed è un complesso archeologico unico e di carattere religioso-rituale nonché astronomico.

Tesori di inestimabile valore che dopo decenni di voluto oblio possono essere resi noti e creare una forte spinta attrattiva principalmente per i canari ma anche e soprattutto per i turisti.