coppie-di-fattoIl regime delle coppie di fatto alle Isole Canarie

di Avvocato Karem J. Gomez

La normativa sulle coppie di fatto si fonda sull’articolo 149.1.8 della Costituzione Spagnola, sviluppandone i concetti ivi espressi e va a costituirsi dal punto di vista legislativo come il riconoscimento del diritto a formare una famiglia anche senza il matrimonio.

Ognuna delle comunità autonome detta le proprie regole sui requisiti necessari per potersi registrare come coppia di fatto.   

Alle Canarie è la legge 5/2003 del 6 marzo che stabilisce i requisiti e le modalità per l’iscrizione della coppia di fatto nel registro apposito, gestito dalla Dirección General de Relaciones Institucionales, Participación ciudadana y Juventud

Per la Comunidad Autonoma de Canarias è una coppia di fatto un’unione stabile, libera e pubblica di due persone (a prescindere dal sesso), non sposate tra di loro, che ha avuto una durata ininterrotta di almeno 12 mesi. Tra queste persone deve esistere una relazione affettiva e l’interesse comune di creare un rapporto di vita familiare.


Come requisiti personali è necessario che le persone siano maggiorenni, in possesso delle capacità intellettive, che non abbiano vincoli matrimoniali vigenti e che non abbiano registrato un’altra coppia di fatto con persone terze. Queste persone non devono essere familiari in linea retta per consanguineità o per adozione, cioè non possono essere ascendenti o discendenti tra di loro (nonni, genitori e figli) e neanche parenti collaterali (fratelli e cugini) fino al terzo grado. 

La legge esige che tutti e due i membri della coppia siano registrati come residenti (empadronados) in un qualsiasi municipio delle Canarie. Nel caso si sia registrati in un municipio diverso, oppure nello stesso municipio ma in domicili diversi, si dovrà dimostrare una convivenza di almeno 12 mesi. 

Registro coppia di fatto

Una volta dimostrata la convivenza, e possedendo gli altri requisiti, il passo seguente sarà quello di costituire una pareja de hecho mediante l’accreditamento, che non è altro che l’iscrizione nel Registro de Parejas de Hecho de Canarias, oppure attraverso scrittura pubblica.

Per effettuare questo accreditamento la coppia potrà redigere un documento di pactos reguladores, che detterà i diritti e doveri della coppia. La coppia è libera di regolare privatamente la propria convivenza sempre che i patti non siano contrari alle leggi; a tal fine è sempre consigliabile farsi assistere da un legale. 

I pactos reguladores de la convivencia non accreditati non saranno validi di fronte a terzi; per questo motivo risulta estremamente importante redigere questo documento e successivamente iscriversi nel Registro de Parejas de Hecho

Diritti e doveri

Una volta ufficializzato il pacto regulador de la convivencia, sarà quest’ultimo a regolare i diritti e doveri della coppia, altrimenti sarà sottinteso che entrambi i membri della suddetta contribuiranno al mantenimento della famiglia in modo proporzionale alle proprie entrate e capacità.

I diritti e i doveri stabiliti per i coniugi nelle normative di diritto pubblico de la Comunidad Autonoma de Canarias verranno applicati in maniera equanime, che si tratti dell’uno o dell’altro membro della coppia di fatto, in special modo per quel che riguarda le sovvenzioni.  

Le tasse di successione, le tasse sulle donazioni, la tassa Transmisiones Patrimoniales y Actos Jurídicos Documentados e le deduzioni saranno applicate alle coppie di fatto con le stesse modalità delle coppie sposate.

La coppia di fatto non può pagare le tasse in modo congiunto per quel che riguarda l’IRPF.

Per quel che concerne i diritti post mortem ci saranno alcune varianti rispetto al matrimonio, dato che i diritti di successione saranno applicati tenendo conto dell’ultima residenza del de cuius.

Per accedere alla pensione in qualità di vedovo/a sarà necessario provare almeno 5 anni di convivenza immediatamente anteriori alla morte.

I diritti e i doveri rispetto ai figli non si vedono alterati in nessun modo.

I diritti e i doveri in caso di separazione saranno regolati dai pactos reguladores de la convivencia; in altri casi sarà il giudice a deliberare in merito.