schermata-2016-08-14-alle-20-19-38di Ilaria Vitali

Sarà il primo radar meteorologico dell’isola e si aggiungerà a quello già presente nell’arcipelago a Gran Canaria.

L’accordo siglato a Madrid tra il Presidente del Cabildo di Tenerife e quello dell’Agenzia Meteorologica di stato (AEMET) riporta la data di giugno 2015 e consentirà l’installazione di un radar che non solo servirà per il monitoraggio del meteo ma supporterà il servizio di monitoraggio della forestale con il controllo delle aree boschive.

Il radar verrà costruito sul monte Cruz de Gala e condividerà la Torre de Bolicos con il corpo dei vigili del fuoco dell’isola.

La posizione, scelta dopo scrupolosa analisi, risponde ai parametri dettati da AEMET: altitudine non eccessiva, basso livello di occultamento orografico (vale a dire pochi rilievi significativi a coprire il radar) e possibilità di ampliare la copertura a ovest delle isole Canarie.

L’importanza di un radar meteorologico si rivela in situazioni come quella della terribile tempesta che ha colpito Tenerife, in particolare modo Santa Cruz, nell’ottobre del 2014.


Se il radar fosse già stato installato, sarebbe stato possibile prevedere l’evento con molto anticipo, riducendo di conseguenza i danni provocati.

Dopo l’alluvione del marzo 2002 e il successivo uragano Delta del 2005, la commissione di inchiesta del Parlamento Canario suggerì l’installazione di un radar meteorologico sull’isola, ma da allora sono stati necessari ben 10 anni prima di raggiungere un accordo concreto.

Un ritardo costato caro che ha provocato, per il solo evento del 2014, vittime, devastazione di strade e macchine, 4.000 abitazioni senza energia elettrica, frane e smottamenti.

L’accordo siglato avrà una durata di 3 anni con possibilità di proroga di un ulteriore anno, salvo successivi accordi.

Il progetto, da 2,5 milioni di euro, verrà realizzato e reso operativo entro il secondo trimestre del 2017.

E in attesa di quel momento, l’auspicio comune è che non se ne presenti la necessità.