Gli epicentri sono stati localizzati tra venerdì scorso e questo lunedì nelle Cañadas del Teide, a profondità comprese tra 10 e 20 km.

L’Istituto Vulcanologico delle Isole Canarie (Involcan) ha reso noto che dall’1.50 di venerdì alle 14.00 di questo lunedì sono stati rilevati più di 100 terremoti di bassa magnitudo a Tenerife.

Questi eventi sismici sono localizzati principalmente nella zona di Las Cañadas del Teide a profondità comprese tra 10 e 20 km e si concentrano in tre fasce orarie: la notte del 25, la mattina presto del 26 e la mattina del 27 novembre 2022. Tutti i terremoti hanno una magnitudo molto bassa, il valore massimo determinato finora è di 1,3 sulla scala Richter, aggiunge la stessa fonte.

Gas magmatici

Da giugno 2017, a Tenerife è stato osservato un aumento della frequenza di occorrenza e della comparsa di piccoli sciami sismici.

Questa sismicità riflette probabilmente un processo di pressurizzazione del sistema vulcanico-idrotermale, legato all’iniezione di gas magmatici nel sistema.

Questo processo, iniziato nel 2016, si manifesta anche con un aumento dell’emissione diffusa di anidride carbonica (CO2), emanazioni non visibili all’occhio umano, nel cratere del Teide dallo scorso novembre 2016.

Durante questo periodo non sono state osservate deformazioni significative del terreno; pertanto, è improbabile il coinvolgimento diretto di un sistema magmatico superficiale.


La Redazione LGC