Non fai attività fisica? Adesso il medico può “prescrivertela” ufficialmente.

Di Italiano alle Canarie

Il progetto pilota partirà a settembre con l’obiettivo di estendersi a tutta la regione e promuovere uno stile di vita attivo tramite i centri sanitari.

Un piano per contrastare la sedentarietà

Il Governo delle Canarie lancerà a settembre il programma Activídate, una nuova strategia sanitaria che prevede la prescrizione di esercizio fisico da parte dei medici di medicina generale per combattere la sedentarietà. Il progetto coinvolgerà inizialmente sette centri sanitari — uno per ciascuna isola — con l’intenzione di estendersi progressivamente a tutto l’arcipelago.

Il programma nasce dalla collaborazione tra la Consejería de Sanidad e quella di Educación y Deportes, avviata a gennaio 2024, con il contributo di figure professionali del settore sanitario e sportivo: medici, infermieri, fisioterapisti, terapisti occupazionali ed esperti in scienze motorie.

Durante la presentazione ufficiale al Museo Elder della Scienza e della Tecnologia di Las Palmas de Gran Canaria, la direttrice generale dei Programmi Assistenziali del Servicio Canario de la Salud, Antonia María Pérez, ha dichiarato che l’obiettivo principale è “combattere la sedentarietà”, definita una vera e propria piaga della società contemporanea. Pérez ha sottolineato l’importanza dell’attività fisica nella prevenzione di malattie cardiovascolari, disturbi mentali, diabete e obesità.


L’importanza della prevenzione attiva

Il consigliere all’Istruzione, Poli Suárez, ha messo in evidenza l’elevata percentuale di persone sedentarie tra la popolazione canaria e ha spiegato che Activídate nasce per “aiutare queste persone a migliorare il proprio stato di salute”. In molti casi, ha affermato, praticare attività fisica può rappresentare un’alternativa efficace ai farmaci, ad esempio per chi soffre di colesterolo alto.

Dal medico alla palestra: il percorso terapeutico

Il percorso inizia durante le visite con il medico di base, che valuterà se includere l’attività fisica tra le opzioni terapeutiche per il paziente. Se ritenuto opportuno, il paziente sarà indirizzato verso strutture esterne denominate Unità Attive di Esercizio Fisico (UAEF), realizzate in collaborazione con comuni e cabildos.

In queste unità, educatori fisico-sportivi elaboreranno e monitoreranno programmi personalizzati, adattati alle esigenze di ciascun utente. Il percorso sarà seguito tramite un’applicazione digitale e un contatto diretto e costante con i professionisti dello sport.

Un’iniziativa strutturale e duratura

Il programma sarà avviato in forma sperimentale in sette centri sanitari. Se i risultati saranno positivi, Activídate verrà esteso a tutti i centri di salute del sistema sanitario regionale.

I promotori hanno evidenziato che iniziative simili sono già attive in altre comunità autonome spagnole, come l’Andalusia, e in diversi paesi europei. «Abbiamo raccolto le migliori esperienze internazionali per creare il nostro modello», ha concluso il consigliere.