Di Italiano alle Canarie

In cima a una scogliera vertiginosa, dove il vento accarezza le nuvole e l’orizzonte sembra un dipinto in continuo movimento, si trova uno dei luoghi più suggestivi e iconici delle Canarie. Una piattaforma panoramica scolpita con maestria dall’uomo, ma perfettamente integrata nel paesaggio vulcanico da sembrare nata direttamente dalla roccia che la ospita.

Un’esperienza immersiva che unisce architettura, arte, ingegno e natura, pensata per suscitare emozione e meraviglia fin dal primo passo.

Un belvedere sospeso tra cielo e mare

Situato a ben 500 metri sul livello del mare, il Mirador del Río, nell’isola di Lanzarote, sorge a strapiombo sul Risco de Famara, un’imponente parete rocciosa che si affaccia sull’Arcipelago Chinijo. Questo mirador è una delle opere più rappresentative del genio artistico di César Manrique, l’artista che ha rivoluzionato l’estetica e l’identità paesaggistica di Lanzarote negli anni ’70. Concepito come una simbiosi perfetta tra l’intervento umano e la forza primordiale della natura, il Mirador è molto più di un semplice punto panoramico.

L’accesso alla struttura è segnato da una suggestiva scultura in ferro, firmata dallo stesso Manrique, che raffigura un pesce e un uccello: simboli profondi dell’acqua e dell’aria, gli elementi predominanti del paesaggio. Una volta attraversata l’entrata, sinuosa e scavata nella pietra, si aprono davanti al visitatore due grandi finestre che fungono da occhi panoramici sul mondo esterno. Attraverso questi archi di vetro si scorgono La Graciosa, Montaña Clara, Roque del Este, Roque del Oeste e Alegranza, perfettamente allineate sull’infinita distesa blu dell’Atlantico.


Il punto di osservazione più spettacolare è la terrazza superiore, da cui lo spettacolo visivo si moltiplica. Le giornate nuvolose regalano un’atmosfera onirica: il cosiddetto “mare di nuvole” crea un effetto sospeso e ultraterreno, quasi come se ci si trovasse in una dimensione parallela tra cielo e oceano.

Cosa vedere al Mirador del Río

All’interno della struttura si respira un’atmosfera unica, dove l’arte dialoga con l’ambiente. Si possono ammirare sculture sospese in ferro battuto, elementi ceramici decorativi e una scenografica scala a chiocciola che collega i diversi livelli del mirador. Al piano inferiore si trovano la caffetteria, dalla quale si gode una vista mozzafiato attraverso ampie vetrate, e un negozio di souvenir ben fornito con prodotti legati all’artigianato locale e all’opera di Manrique.

Uno degli elementi architettonici più sorprendenti è la sua totale integrazione con l’ambiente circostante: l’edificio è completamente rivestito in pietra vulcanica, il che lo rende quasi invisibile alla vista esterna. Questo mimetismo perfetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione con Eduardo Cáceres e Jesús Soto, due professionisti che hanno affiancato Manrique nella realizzazione del progetto.

Inoltre, dal belvedere si possono osservare con chiarezza la Salina de Guza, alla base del promontorio, i cui toni rosati contrastano con il blu profondo del mare, e la minuscola spiaggia nascosta sotto la scogliera, raggiungibile solo via mare. La vista complessiva offre una lettura geologica e paesaggistica di straordinario interesse.

Informazioni pratiche per la visita
Ubicazione: Carretera de Ye, S/N, 35541 Haría – Lanzarote
Orario: Tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00 (ultimo ingresso alle 16:40)
Durata stimata: circa 45-60 minuti
Servizi: Caffetteria con seggioloni per bambini, negozio, accesso parzialmente adattato (la terrazza superiore non è accessibile a chi ha mobilità ridotta)
Consigli utili: È consigliato indossare abiti caldi tra ottobre e maggio, poiché il vento può essere intenso anche in giornate soleggiate. Non è consentito introdurre cibi o bevande dall’esterno, ma sono ammessi i cani guida accompagnati.

Una cartolina viva di Lanzarote

Il Mirador del Río non è soltanto una meta turistica, ma una vera e propria esperienza sensoriale, culturale ed emotiva. Visitandolo si entra nel mondo creativo di Manrique, nella sua visione armonica dell’interazione tra uomo e natura, e si scopre un modo diverso di percepire il paesaggio canario: più profondo, più consapevole, più poetico.

È il luogo ideale per gli appassionati di fotografia, architettura e natura, ma anche per chi cerca momenti di pace e riflessione in uno degli angoli più spettacolari delle Canarie. Una tappa imprescindibile in qualsiasi itinerario a Lanzarote, capace di lasciare un ricordo duraturo e un’emozione sincera.

E come accade con tutte le cose che davvero colpiscono il cuore, il desiderio di tornare sarà inevitabile.