L’eredità estetica del Palm Beach volerà con un futuro presidente degli Stati Uniti

Di Italiano alle Canarie

Maspalomas torna, inaspettatamente, a sfiorare i vertici del potere mondiale. Al centro di questa singolare connessione tra il sud di Gran Canaria e la geopolitica internazionale c’è un nome: Alberto Pinto, celebre interior designer francese di origini argentine, autore dello stile unico del Seaside Palm Beach, uno degli hotel più esclusivi dell’arcipelago.

Chi era Alberto Pinto

Nato a Casablanca nel 1943 da genitori argentini, Pinto si formò artisticamente a Parigi e iniziò la sua carriera a New York come fotografo di interni. Fondò poi il suo studio nella capitale francese, diventando uno dei più richiesti progettisti di interni di lusso al mondo. Nel corso della sua carriera ha firmato gli ambienti di palazzi reali, jet privati, megayacht e hotel internazionali, distinguendosi per una visione estetica raffinata e cosmopolita.

Alberto Pinto è scomparso nel 2012, ma la sua eredità stilistica continua a influenzare architetti e designer contemporanei grazie anche all’attività del suo studio, il Cabinet Alberto Pinto, oggi diretto dalla sorella Linda Pinto.


Il jet che guarda a Washington (ma senza Trump)

Lo stesso Alberto Pinto è stato l’autore degli interni di un lussuoso Boeing 747-8 della famiglia reale del Qatar, valutato circa 400 milioni di dollari. Questo aereo, già noto per le sue finiture in legno pregiato, l’illuminazione ambientale su misura e gli spazi concepiti come vere e proprie suite volanti, è al centro di una proposta di trasferimento al governo degli Stati Uniti, con l’idea di convertirlo in un futuro Air Force One.
L’operazione, ancora in fase di negoziazione tra i governi di Doha e Washington, prevede un adattamento tecnologico e di sicurezza che trasformi il jet in una piattaforma operativa presidenziale all’avanguardia.

Tuttavia, nonostante l’attuale presidente Donald Trump abbia manifestato interesse per il velivolo, la sua trasformazione richiederà anni di interventi strutturali e certificazioni militari, e non sarà completata prima del termine del suo mandato nel 2029.

Poiché la Costituzione americana vieta un terzo mandato, è ormai certo che Trump non salirà mai a bordo dell’aereo come presidente. Il jet, decorato con la firma stilistica del Palm Beach di Maspalomas, sarà quindi verosimilmente al servizio di un futuro inquilino della Casa Bianca.

Dalla disco anni ’70 alla scena globale

Resta però fortissimo il legame simbolico con Gran Canaria. Il Seaside Palm Beach, con il suo stile che fonde glamour rétro, geometrie audaci e tonalità vivaci, rappresenta una delle ultime grandi opere firmate da Pinto. Lo stesso spirito estetico – fatto di materiali pregiati, luci scenografiche e ambienti avvolgenti – vivrà anche negli interni del futuro aereo presidenziale.

Il design diventa così un ponte invisibile tra un resort affacciato sull’oceano e i vertici della diplomazia globale. E Maspalomas, in questo gioco di riflessi mondiali, lascia ancora una volta la propria impronta nell’estetica del potere.