Dalla crescita degli importatori alla passione locale per i sapori italiani: così la cucina del Belpaese ha messo le radici nell’arcipelago

Di Italiano alle Canarie

Un anniversario simbolico

L’anniversario celebrato dall’importatore Mammafiore con la festa “Tutto al Rosso” a Las Palmas non è soltanto un momento di festa, ma il simbolo di un cambiamento più profondo che ha interessato le Canarie nell’ultimo decennio. Da dieci anni a questa parte, la presenza italiana nell’arcipelago è aumentata in modo significativo, accompagnata da una crescente domanda – e offerta – di autentici prodotti italiani.

Un ecosistema in crescita

Mammafiore si è affermata come una delle realtà più strutturate nel settore, ma non è l’unica protagonista. Tanti piccoli e medi importatori hanno trovato spazio nel mercato canario, contribuendo a un ecosistema dinamico che riflette la vivacità imprenditoriale della comunità italiana. Spinti da fattori come il clima, la qualità della vita e nuove opportunità professionali, molti italiani hanno portato con sé una cultura alimentare fondata su ingredienti genuini e tradizioni regionali ben radicate.


Dalla diffidenza alla conquista

Se inizialmente i consumatori locali si sono avvicinati ai prodotti italiani con una certa curiosità, talvolta accompagnata da diffidenza, oggi il panorama è ben diverso. La cucina italiana ha conquistato anche il palato dei canari: pasta, formaggi, salumi, conserve artigianali e vini con denominazione di origine sono diventati presenze familiari nelle tavole delle famiglie, nei ristoranti e nei negozi specializzati, perfino nei supermercati.

Un successo commerciale e culturale

Questa apertura del mercato locale ai sapori italiani rappresenta una vittoria significativa per l’export italiano. La qualità, la tradizione e la versatilità della nostra offerta gastronomica si sono rivelate vincenti anche in contesti inizialmente poco avvezzi a questi sapori. È un segnale forte e positivo per il settore agroalimentare italiano, che conferma la forza attrattiva della cucina made in Italy nel mondo.

La forza della nostra identità culinaria e il boom dei sapori festivi

D’altronde, come potrebbero non piacere i nostri cibi? La cucina italiana è molto più di un insieme di ricette: è un patrimonio culturale, una forma d’arte quotidiana che unisce semplicità e creatività, tradizione e innovazione. Alle Canarie, grazie anche all’intraprendenza di molti imprenditori e alla crescente comunità italiana, questa cultura ha messo radici.

Il successo dell’agroalimentare si affianca alla notevole presenza di ristoranti italiani, che propongono con orgoglio i piatti più emblematici della nostra tradizione: pasta fresca, pizza napoletana, risotti, secondi di carne, senza dimenticare i dolci regionali.

Un ulteriore segnale della crescente diffusione della cultura gastronomica italiana è il boom dei dolci natalizi: durante le festività, panettoni e pandori sono molto richiesti e apprezzati sia dalla comunità italiana sia dai canari. Un fenomeno che conferma come la cucina italiana sia ormai parte integrante della quotidianità e dei momenti speciali nell’arcipelago.