L’investimento privato supererà i 60 milioni di euro

Lo sviluppo urbano dell’area intorno al nuovo Mercado de Guía è in fase di avvio. La società Hiperdino, il Vescovado e altri piccoli proprietari terrieri, tra cui il Museo Canario, stanno lanciando il più grande progetto residenziale previsto nel comune, che si svilupperà tra l’autostrada del Nord (GC-2), l’edificio Los Salesianos e l’Avenida Lomo Guillén. L’unità d’azione Finca Clavijo si estende su una superficie di 146.137 metri quadrati, con la costruzione di 577 alloggi (di cui 173 di edilizia residenziale pubblica) e un centro commerciale di quasi 15.272 metri quadrati.

Il Municipio, a sua volta, prevede di costruire due parchi urbani per un totale di 30.100 metri quadrati, una circonvallazione per facilitare le comunicazioni stradali interne, due parcheggi per 4.000 metri quadrati, una nuova scuola materna ed elementare, una biblioteca e un’area sportiva; è stata presa in considerazione anche una pista ciclabile parallela al burrone di Las Garzas, accanto alla nuova area ricreativa. L’investimento privato tra le aree residenziali e commerciali supererà i 60 milioni di euro, tenendo conto che la sola ricomposizione fondiaria e l’urbanizzazione costeranno più di 9,2 milioni di euro. Se a questo importo si aggiunge il capitale pubblico, l’investimento complessivo potrebbe aggirarsi intorno ai 100 milioni di euro.

I terreni della Finca Clavijo sono stati coltivati tra la fine del XIX e il XX secolo, con le banane come coltura predominante, sebbene fosse presente anche la produzione di pomodori. Come eredità di questa attività, sopravvivono ancora il capannone di imballaggio e il molo, utilizzato dalle chiatte che caricavano le banane per il trasporto alle navi da frutta.

Tuttavia, le attività agricole sono diminuite nell’area, con il risultato che gran parte dei terreni sono ora abbandonati..

Progetto di finca Clavijo Destinazione d’uso dei terreni

Finca Clavijo si estende su 146.137 metri quadrati, pari a più di 16 campi da calcio.

La frutta lascerà ora il posto al cemento, in una delle più grandi operazioni residenziali previste nella zona per i prossimi anni. L’unità d’azione interessa 146.137 metri quadrati, pari a più di 16 campi da calcio. La crescita della “macchia” di edifici continuerà verso l’autostrada, dopo che l’area intorno a Lomo Guillén sarà stata riempita.
La Finca Clavijo è promossa da Hiperdino come principale proprietario del terreno (poco più del 76,1%), dalla Diocesi delle Canarie (26,4%), da piccoli proprietari privati e dal Museo delle Canarie.

E comprende tre blocchi residenziali di 155, un altro di 186 e il più grande di 236 abitazioni, intorno all’ipermercato. In totale, 404 case in affitto libere e altre 173 unità abitative sovvenzionate. Si stima che queste 577 nuove case porteranno all’arrivo di 1.384 abitanti. La superficie massima edificabile nell’area è di sei piani, con una densità di 40 immobili per ettaro disponibili.


A ciò si aggiunge un lotto riservato alle attrezzature commerciali di quasi 15.272 metri quadrati, che sarà situato accanto al Mercado de Guía e al viale della Mancomunidad del Norte (Los Salesianos), fungendo da complemento alla sua offerta.

L’amministratore delegato di Hiperdino, Javier Puga, afferma che l’intenzione del gruppo è quella di vendere i terreni residenziali ad aziende del settore che vogliano svilupparli, concentrandosi sulla loro attività tradizionale. In questo senso, sottolinea che il modello che stanno prendendo in considerazione è quello di avere un grande negozio di alimentari, a cui si aggiungeranno altre offerte che non sono in concorrenza con loro e che serviranno a dare un valore aggiunto all’area commerciale. Per darci un’idea, qualcosa di simile al modello Alcampo de Telde.

“La realizzazione di una potente area commerciale ad uso terziario accanto al Mercato Agricolo, in modo che si completino a vicenda, costituirà un polo di attrazione per promuovere lo sviluppo del settore stesso e dell’area, intendendo anche la circonvallazione come un importante corridoio verde alberato che collega la città di Guía con tutta l’area del settore e, d’altra parte, l’intenzione di dare continuità al sud-est del settore nel suo collegamento con la strada per San Sebastián”. Intorno ad esso si sviluppa un nuovo ambiente commerciale e residenziale in blocchi di alloggi collettivi in edifici isolati che danno origine a un nuovo concetto di città, in modo da unirla a un’idea più spugnosa di essa, ottimizzando l’uso del territorio per una migliore proporzione tra spazi vuoti e pieni”, sottolineano i progettisti tecnici dell’unità d’azione.

Uno studio condotto da un tecnico che conosce il piano della zona stima che l’investimento previsto per la realizzazione del complesso residenziale e commerciale si aggira intorno ai 60,2 milioni di euro, tenendo conto che i costi di esecuzione del piano sono quantificati in 9,2 milioni.

La nuova offerta commerciale sarà complementare al mercato e la sua circonvallazione collegherà l’interno della città.

Il progetto prevede anche la cessione di lotti di terreno all’Ayuntamiento de Guía. Accanto all’autostrada e al mercato, sono previsti un parco urbano di 16.417 metri quadrati, un parco giochi per bambini e una scuola materna ed elementare, originariamente progettata per consentire il trasferimento dell’attuale scuola Nicolás Aguiar, ora situata accanto all’Università Fernando Pessoa. A questo si aggiungono, in seconda fila, un parcheggio, una dotazione socio-culturale e un’altra piccola riserva commerciale per un chiosco tra le case.

Parallelamente al burrone di Las Garzas sorgerà un altro parco urbano di 16.417 metri quadrati, che sarà dotato di una pista ciclabile per collegare il centro cittadino e La Atalaya-Becerril. Sommando la piazza, i due parchi e il giardino, gli spazi verdi avranno una superficie totale di 30.080 metri quadrati. Sul retro di Los Salesianos verrà costruito un parcheggio con un’area sportiva. Il tutto sarà interconnesso dalla strada interna per le auto.

La vecchia strada La Atalaya, cioè l’Avenida de la Mancomunidad del Norte, mantiene il suo tracciato attuale, anche se il piano d’intervento ne aumenta le dimensioni, dato che il suo funzionamento attuale è limitato dalle sue limitate dimensioni, sia in termini di corsie che di marciapiedi.

Il progetto ha un periodo iniziale di esecuzione di cinque anni. Per questa programmazione si è tenuto conto della crescita naturale dell’area, a partire dalla zona intorno all’Avenida de Ronda, che è la prima ad essere realizzata, in quanto collegherà tutti i settori con l’area urbana consolidata. Allo stesso tempo, verranno sviluppate fasi complete in termini di strade, impianti e infrastrutture.

Ma prima, l’Ayuntamiento de Guía deve risolvere il “salto” del centro occupazionale verso le parcelle, poiché si trova a un livello diverso rispetto al burrone di Las Garzas.

Finca Clavijo y el Moralillo è delimitata a nord dall’autostrada GC-2, a sud da Calle San Sebastián, che la separa dal centro della città, a ovest dal burrone di Las Garzas e a est dalla strada che collega il nucleo di La Atalaya-Becerril e l’edificio Los Salesianos, che sarà presto convertito in un centro socio-sanitario del Cabildo.

In quanto strutture legate all’attività agricola, nell’unità d’azione saranno conservati due elementi di stoccaggio dell’acqua, situati accanto al mercato. Tra i due si trova una vecchia abitazione-magazzino legata ai lavori agricoli. Queste strutture sono registrate nel Catalogo Architettonico Comunale, come un insieme di case-magazzino e laghetti. Saranno conservati come strutture socio-culturali, oltre che come strutture da integrare nel futuro parco urbano che costeggerà l’autostrada GC-2.

La Redazione LGC