Dopo due visite di successo alla vegetazione più longeva e carismatica della città, il gruppo ambientalista sta preparando una passeggiata nelle viscere del villaggio più popolato del comune.

Il Colectivo Ecologista Turcón sta già preparando una nuova escursione guidata per mostrare agli amanti della natura i campi vulcanici di Jinámar, un luogo ricco di storia che, sebbene non sia lontano dalla città, è sconosciuto a molti abitanti di Gran Canaria.

Il successo dei due percorsi di quest’anno, in cui si sono condivise molte conoscenze sul boschetto di alberi più longevo e carismatico del comune, ha incoraggiato il gruppo di conservazione della natura a pianificare una nuova passeggiata attraverso i campi vulcanici di Jinámar.

L’evento, finanziato dal Cabildo de Gran Canaria, si svolgerà domenica 18 dicembre e inizierà alle 9.00 all’ingresso della zona industriale di Cruz de la Gallina. Si precisa che si tratterà di un’attività gratuita e che ulteriori informazioni possono essere ottenute scrivendo all’indirizzo e-mail [email protected].

In questa classica visita di Turcón a uno dei luoghi più affascinanti e nascosti del comune, i partecipanti potranno scoprire vulcani inattivi, siti archeologici, voragini vulcaniche e storie molto interessanti su questo luogo.

Ma il luogo più emblematico della visita sarà senza dubbio la Sima de Jinámar. La Sima è un camino che fa parte di un cono vulcanico. Profondo più di 76 metri, è il camino più profondo dell’arcipelago, con un diametro di 15 metri. Questo luogo storico è legato a un evento avvenuto intorno all’anno 1393, quando, secondo alcuni autori, gli aborigeni delle Canarie giustiziarono un gruppo di 13 frati maiorchini, gettandoli nel camino.

L’ingresso della Foiba di Jinámar

Tuttavia, è nella storia più recente dell’isola che il Sima raggiunge la sua massima espressione nella memoria popolare. Fu il colpo di stato militare e la successiva repressione del 1936-37 a dargli una triste reputazione (Foibe). Nonostante ciò, l’ambiente naturale è bellissimo e unico. La vegetazione circostante e il recinto meritano una visita piacevole.


Secondo percorso arboreo urbano

Una trentina di persone hanno partecipato il mese scorso al percorso arboreo Jinámar, organizzato dal collettivo Turcón nell’ambito della campagna di promozione del valore degli alberi urbani, con l’obiettivo finale di sensibilizzare e promuovere il valore del patrimonio vegetale del comune per creare un clima di rispetto nei suoi confronti. Come descritto da questo gruppo, gli alberi in città sono spazi di tranquillità, benessere, biodiversità, ossigeno e qualità della vita.

Durante la visita guidata, i monitori hanno mostrato ai partecipanti gli allori indiani della piazza di Jinámar, i ficus del mercato ambulante, le palme e le washintonias delle Canarie, le tipuanas, gli ombú, gli alberi di flamboyant e di eucalipto della Finca de La Condesa, oltre a raccontare la storia dei pini d’oro che un tempo si trovavano davanti alla chiesa del villaggio. In breve, hanno presentato gli alberi urbani che circondano quotidianamente l’intera città, che sembrano invisibili, ma che apportano molti benefici all’ambiente.

Hanno inoltre spiegato come gestire correttamente gli alberi negli spazi urbani, curando il terreno ed evitando potature aggressive. Il percorso si è concluso con il progetto sociale dell’orto comunitario di Jinámar, dove più di una dozzina di residenti locali collaborano piantando, curando e raccogliendo la frutta e la verdura che hanno fatto nascere.

La Redazione LGC