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di Ilaria Vitali

Nuovo impulso al turismo da crociera, già di grande successo, con il recente accordo siglato dalle autorità portuali di Tenerife e Barbados.

L’accordo mira alla promozione congiunta di servizi e offerte da proporre al grande mercato croceristico e non mancherà di coinvolgere le numerose attività presenti nei luoghi di attracco.

Tenerife, in particolare il porto di Santa Cruz, è meta gettonata dalle crociere europee e transoceaniche.

Non a caso la più importante fiera del settore del turismo da crociera europeo, la Seatrade Cruise Med, si è tenuta a settembre proprio a Santa Cruz ed ha costituito un forte richiamo per gli oltre 4.000 visitatori, nonché un’occasione di importanti scambi commerciali per i 600 rappresentanti delle società di settore che vi hanno partecipato.


L’accordo siglato tra Tenerife e Barbados prevede l’aumento dell’efficienza dei porti grazie allo scambio di informazioni relative alle reciproche esperienze così come un’importante implementazione delle nuove tecnologie disponibili sul mercato.

L’obiettivo comune è quello di aumentare inoltre la qualità del servizio ai passeggeri da crociera con la formazione di equipaggi sempre più professionali, in grado di soddisfare tutte le esigenze di coloro che scelgono una vacanza in nave.

A corollario dei miglioramenti dei servizi, non mancheranno eventi su terraferma che creeranno un’indubbia sinergia con le numerose attività commerciali di Tenerife e Barbados.

Non sono esclusi dall’accordo ampliamenti portuali, la cui veloce attuazione potrebbe portare, secondo le previsioni del presidente dei porti di Tenerife Ricardo Melchior, a 900.000 croceristi già nel 2017.

Il porto di Santa Cruz de Tenerife, situato poco distante dal centro cittadino, opera linee marittime che uniscono Tenerife a Gran Canaria, a Cadice e a Barcellona, oltre a rappresentare la base di attracco di numerosi navi da crociera.

Solo nei primi mesi del 2016 sono arrivati su navi da crociera 85.000 turisti, la maggioranza dei quali tedeschi, inglesi e spagnoli.

Grazie al clima mite dell’arcipelago, quello da crociera è un turismo piuttosto costante durante tutto l’arco dell’anno, con punte di maggior afflusso nei mesi da novembre a febbraio quando il resto dell’Europa è stretto dalla morsa dell’inverno.

E allora, perché non godersi di un po’ di sole canario a bordo di un grande hotel viaggiante?