Questa specie è inclusa nel Catalogo delle Specie Protette delle Canarie come specie in pericolo, da cui l’importanza della sua sopravvivenza.

La vita intorno al vulcano La Palma è stata piuttosto scarsa da quando è iniziata l’eruzione.

Tuttavia, c’è un animale che è apparso in numerose occasioni nelle fotografie delle poche persone che sono entrate nella zona di esclusione durante questo periodo, gli scienziati.

Quell’animale è il corvo canario.

“Appena si entra nella zona di esclusione del vulcano Cumbre Vieja, alcuni animali come i corvi ci vengono incontro volando”, dice il vulcanologo dell’Istituto Nazionale Geografico (IGN) Rubén López, che scherza dicendo che questi corvi “sono già uno dei nostri collaboratori”.

Va notato che il corvo delle Canarie è un simbolo dell’isola di La Palma e che questa specie è inclusa nel Catalogo delle Specie Protette delle Canarie come specie in pericolo di estinzione.


Per queste ragioni, è una grande notizia che siano sopravvissuti all’eruzione di Cumbre Vieja.

D’altra parte, è stato annunciato che il “cecio delle Canarie” (Cicer canariensis), la “senape Aridane” e il “palo cigarrón” (Acrostira euphorbiae) sono le tre specie endemiche che sono sopravvissute al vulcano e che sono state monitorate dagli scienziati dell’Istituto di Prodotti Naturali e Agrobiologia (IPNA) in vista del rischio di essere colpiti dalla caduta di cenere durante l’eruzione.

Questa è la prima eruzione vulcanica in cui si è svolto un lavoro multidisciplinare tra organismi scientifici, quindi i dati raccolti dai biologi in diretta durante l’emergenza saranno essenziali per conoscere l’impatto che ha avuto sulla biodiversità, soprattutto su queste specie endemiche dell’isola di La Palma.