La connettività con le isole Canarie la prossima estate potrebbe superare i livelli pre-pandemia e, per il momento, l’offerta di posti per quella stagione, che inizia ad aprile e dura fino a ottobre, è superiore del 3,7% rispetto all’estate del 2019.

Il ministro del Turismo, Industria e Commercio del Governo delle Canarie, Yaiza Castilla, ha fatto queste stime durante la celebrazione di Fitur 2022, una fiera nella quale è stato possibile confermare le grandi aspettative che esistono per le Canarie sia da parte della parte imprenditoriale canaria che da parte degli operatori internazionali.

Il ministero regionale indica che la risposta degli operatori a queste aspettative è testimoniata da un programma di 10.338.049 posti aerei verso le isole, 369.366 in più rispetto all’estate dell’anno precedente.

“Si tratta di un aumento che sta aumentando settimana dopo settimana, dato che all’inizio di gennaio c’è stato un aumento di 2,5 punti, mentre al momento attuale questa offerta è già del 3,7% superiore a quella operata nell’estate del 2019”, spiega Castilla.

In assenza di conoscere ancora parte della programmazione dalla penisola, che di solito si verifica con meno anticipo, l’assessore sottolinea che la crescita dell’offerta aerea per l’estate viene dalla diversificazione dei mercati, poiché i maggiori aumenti provengono da Italia, Olanda, Francia, Portogallo e Austria.

In riferimento a questi mercati, l’Austria è quella che sperimenta la crescita più eclatante, con il 108,9% di posti aerei in più, seguita dall’Italia, con una crescita dell’81,8%, e a maggiore distanza i Paesi Bassi (+54,7%), la Francia (+53,9%) e il Portogallo (+50%).


Tuttavia, in termini assoluti, si prevede che nel 2022 il Regno Unito sarà di nuovo il principale mercato outbound per le Isole Canarie, dopo aver perso questa leadership negli ultimi due anni a causa delle misure restrittive sulla mobilità decretate dal paese.

I dati sul turismo indicano che per questa estate ci sono 3.307.890 posti aerei programmati dal Regno Unito con gli aeroporti delle Canarie, che sono 135.567 in più rispetto allo stesso periodo del 2019, cioè il 4,3% in più.

La Germania rimane anche il terzo mercato più importante per le isole nella stagione estiva, con un leggero calo dello 0,6% e 1.412.070 posti. Per quanto riguarda i paesi scandinavi, tutti rimangono al di sotto del 2019 in termini di connettività aerea di linea.

Vueling ha anche riferito la riconvalida del suo impegno per le isole questa estate e ha annunciato quattro nuove rotte: La Palma-Parigi, Amsterdam-Tenerife-Sud, Amsterdam-Lanzarote e Copenhagen-Lanzarote.

Da parte sua, il gruppo turistico Jet2, secondo le informazioni fornite durante l’incontro con il Consiglio regionale del turismo, si sta posizionando ancora di più quest’anno come una delle principali compagnie che convogliano i turisti verso le isole.

Il Turismo indica che i suoi dirigenti hanno riconosciuto nella riunione tenutasi a Fitur che dal recente ritiro delle misure stabilite dal governo di Boris Johnson per richiedere test PCR all’ingresso nel paese, la domanda per l’arcipelago è aumentata.