Non c’è modo migliore per scoprire i segreti meglio custoditi di Gran Canaria che camminare lungo i suoi sentieri.

Un’esperienza unica nella natura che è ancora più piacevole se accompagnata dalla famiglia.

Gran Canaria è così speciale perché condivide armoniosamente la bellezza della sua costa con la tranquillità delle sue montagne.

Percorsi in montagna per bambini con il gusto dell’avventura

Per staccare dalla vita quotidiana, la cosa migliore da fare è allontanarsi dalla civiltà e fare sport in famiglia respirando aria pulita.

Gran Canaria è piena di sentieri in montagna che ti daranno la possibilità di conoscere le profondità dell’isola.


I barrancos sono lo spazio naturale più tipico che troverete, che variano anche nell’aspetto a seconda della stagione dell’anno in cui si visita.

Il sentiero d’argento (Camino de la Plata)

È il percorso per eccellenza di Gran Canaria, quella che collega i Llanos de la Pez con la Degollada de Cruz Grande e Tunte.

Fa anche parte del Cammino di Santiago, che ora è così attuale dato che siamo nell’Anno Santo di San Giacomo.

Il tratto più spettacolare di questa proposta è il Paso de la Plata, un impressionante sentiero di pietra, opera rivoluzionaria della fine del XIX secolo, che supera il ripido pendio che separa le cime centrali dell’isola dal rilievo incassato della Caldera de las Tirajanas.

Questo passo, che dà il nome al percorso ed è lungo poco più di mezzo chilometro, è nato dalla necessità di fornire un collegamento rapido tra Tunte e il nord e la capitale.

Fu commissionato da un ricco proprietario terriero, Antonio Yánez, che cercava uno sbocco commerciale per i suoi prodotti.

Tra i punti di riferimento del percorso ci sono curiosità geologiche come la Ventana del Nublo, un ponte di pietra con vista sul simbolo di pietra dell’isola, le dighe sospese di Cho Flores, nel mezzo del Paso de la Plata, e il pittoresco centro storico di Tunte.

Come arrivare: La passeggiata inizia ai piedi della strada principale che passa per Llanos de la Pez, la GC-600, che collega il Pico de los Pozos de la Nieve con Ayacata. L’inizio è proprio nella zona del campeggio Bailico.

. Distanza: 9 chilometri

. Difficoltà: discesa media

. Tempo: 3 ore .

. Luoghi di interesse: La Ventana del Nublo, le dighe sospese di Cho Flores, la facciata neogotica del cimitero di Tunte e la Casa-Museo de los Yánez.

Percorso del tajinaste blu

È un percorso attraverso un’esplosione di colori, attraverso i toni bianchi, blu e viola del tajinaste blu in fiore (Echium callithyrsum).

Ma è anche un percorso di interesse geologico che corre tra le caldere, una di esplosione, la Caldera de los Marteles, e un’altra di erosione, la Caldera de Tenteniguada, entrambe a Valsequillo.

La passeggiata è segnalata ed è semplice, sempre in discesa, e inizia in una zona di crinale e termina in un’altra nelle zone centrali.

C’è solo una condizione: è stagionale. Per goderne appieno, deve essere fatto in primavera, tra i mesi di aprile e maggio.

Il tajinaste blu, uno degli endemismi più rappresentativi di Gran Canaria, è il protagonista del sentiero.

Ci sono tratti in cui gli esemplari sono così alti che sembrano alberi e tra questi il sentiero si trasforma in un passaggio.

E accanto al tajinaste si può godere di timo, salvie, ginestra gialla e canne.

Questo sentiero offre altri due regali: l’immancabile Roque Grande de Tenteniguada, un totem di pietra che presiede a una parte del percorso, e la vista panoramica mozzafiato, quasi a volo d’uccello, del bacino di Tenteniguada.

Come arrivare: Per arrivare alla Caldera de los Marteles bisogna utilizzare la strada GC-130, che va da Telde a La Cumbre, passando per La Breña e Cazadores. Il percorso inizia ai piedi di questa strada.

. Distanza: 4,1 chilometri

. Difficoltà: Bassa-media

. Tempo: 1 ora e mezza.

. Luoghi di interesse: Caldera de los Marteles, le rocce di Tenteniguada e la frazione di Rincón de Tenteniguada.

Percorso circolare a Roque Nublo

Devi visitare Roque Nublo almeno una volta nella vita.

Questa roccia, situata sulla Cumbre, a Tejeda, è diventata il simbolo di Gran Canaria e c’è un percorso ben segnalato e facile che non solo permette di visitarla, ma anche di camminarci intorno e godere delle sue varie prospettive.

El Nublo ha molte facce.

L’itinerario, che parte dalla stessa strada principale, la GC-600, vi permetterà di scoprire altre rocce quasi altrettanto popolari, come El Fraile e La Rana, anche se la sorpresa più grande sarà quando metterete piede su El Tablón, l’immenso piano roccioso che precede El Nublo.

Nessuno può immaginare una tale spianata.

Il percorso, che si snoda tra i pini (‘Pinus Canariensis’), offre anche viste uniche dell’impressionante Caldera de Tejeda, con una superficie di più di 200 chilometri quadrati che quasi coprirebbe l’isola di El Hierro.

Da questo percorso si possono vedere anche le tre grandi dighe, Las Niñas, Chira e anche Soria, Artenara e Acusa, e, se il tempo è buono, il Monte Teide.

Tuttavia, il protagonista principale di questo percorso è il Roque Nublo, un belvedere naturale ad un’altezza rocciosa di 65 metri, che si erge a 1.813 metri sul livello del mare ed è uno degli ultimi resti del grande stratovulcano, più grande del Teide, che presiedeva Gran Canaria più di 3 milioni di anni fa.

È crollato in violente eruzioni. E così rimase Nublo.

Come arrivare: L’inizio del percorso inizia sulla GC-600, la strada che collega Llanos de la Pez con Ayacata. È segnalato e ha un parcheggio.

. Distanza: 4,9 chilometri.

. Difficoltà: Bassa-media

. Tempo: due ore e mezza.

. Luoghi di interesse: La Caldera di Tejeda, le rocce di El Fraile e La Rana, e nei dintorni, Llanos de la Pez e Pozos de la Nieve.

… alla prossima puntata, con le foreste/boschi di Gran Canaria