Dopo il primo articolo sulle gite con bambini in montagna, il secondo articolo sulle foreste ecco dove portarli a vedere il mare e la costa.

Percorsi per godersi la costa con i bambini

I paesaggi costieri di Gran Canaria offrono una grande varietà di splendidi scenari.

Dalle grandi spiagge di sabbia gialla della capitale alle spiagge di sabbia nera del sud-est.

Il nord vi stupirà con le sue grandi scogliere, ma incantevoli spiagge e calette ai piedi delle scogliere.

Se avete voglia di passeggiare in riva al mare, rilassarvi ascoltando le onde ed essere vicini alla spiaggia in modo che dopo la passeggiata i bambini possano fare il bagno e divertirsi, queste sono le opzioni per una passeggiata con i vostri bambini.


Tra los Charcos di El Confital

L’estensione naturale della famosa spiaggia di Las Canteras è un tesoro nascosto ideale per una passeggiata con i bambini: una costa capricciosa, impopolata e vulcanica piena di angoli e sorprese.

Si tratta di una facile passeggiata, che dovrebbe essere fatta con la bassa marea con i bambini, attraverso una baia che è una zona speciale di conservazione e sede di eventi mondiali di surf e bobyboard.

Un sentiero di legno segna il cammino dal parcheggio all’entrata di questo carosello di piscine naturali, cale, grotte e da un pubblico locale, il noma di questa zona è dato dal “confite”, una piccola pietra bianca prodotta da alghe calcaree che assomiglia a delle ciambelle.

Vale la pena trovare bivalvi intrappolati nell’arenaria vulcanica, osservare le lave a cuscino o godersi la vita dei charcos (piscine naturali).

Il paesaggio mostra le ferite del suo passato vulcanico e umano.

Vicino al parcheggio, una struttura in pietra ci ricorda che un tempo c’era un frantoio e, girando intorno alla punta di El Confital, quando la costa gira verso est, i resti di alcune saline mostrano che il mare veniva lavorato anche in questo angolo dell’isola.

Non rimane nulla della baraccopoli che è stata sgomberata nel 2004.

La passeggiata, sempre vicino alla riva, termina al confine della zona militare e del Paesaggio Protetto di La Isleta, al Lomo de los Dos Morros, dopo aver superato i punti di Las Monjas, El Culatón, Las Salinas e Morro del Pulpo.

Come arrivare: A piedi, il modo migliore è percorrere il lungomare che estende l’Avenida de Las Canteras verso El Confital.

In macchina ci si può arrivare salendo a La Isleta via Pérez Muñoz fino a Nueva Isleta e poi lasciandosi alle spalle la scuola secondaria IES Tony Gallardo e il centro sportivo Jesús Tello.

Distanza: 3,4 chilometri

Difficoltà: medio-bassa

Tempo: 1 ora

Luoghi di interesse: Onde da surf, nidi e bunker del Plan Pilgrim, vecchie saline e luogo di essiccazione.

Dune di Maspalomas

Il deserto nel sud di Gran Canaria, una delle sue icone paesaggistiche, è anche adatto per una passeggiata con i bambini.

Una passeggiata dorata lungo sentieri e sabbie mobili dove tutto sembra immobile, un percorso facile ma lungo sul quale è consigliabile usare la protezione solare.

Una spiaggia di sette chilometri, dune alte fino a 15 metri, palmeti e una laguna di acqua salmastra delimitano un percorso caldo, senza grandi ostacoli a parte la radiazione, per cui è consigliabile fare il percorso la mattina presto o il pomeriggio, quando la sabbia non è così calda.

La pendenza lungo questo Sahara in miniatura è minima, e anche se è meglio portare acqua per il viaggio.

Come un buon deserto, non manca la sua oasi di palme e uno stagno che serve da scalo agli uccelli migratori.

La brezza marina rinfresca la passeggiata, e intorno allo stagno vari pannelli informativi spiegano l’avifauna della zona, uno degli spazi naturali protetti dell’isola con la categoria di Riserva Naturale Speciale.

Distanza: 9,7 chilometri

Difficoltà: Bassa

Tempo: 2 ore

Luoghi di interesse: Stagno di Maspalomas, Faro di Maspalomas, belvedere di Las Dunas.

Percorso intorno alle saline di Arinaga e Tenefé

È un percorso rinfrescante, ideale per i bambini, perché attraversa non meno di 11 spiagge della costa sud-est di Gran Canaria, da Vargas, dove inizia, ad Agüimes, fino a Tenefé, a Santa Lucía de Tirajana.

12 chilometri di un percorso di terra e sabbia, con tratti intermedi di passeggiata e insenature, che attraversa due saline: quelle di Arinaga e Tenefé.

Il mare sarà il tuo nord e la tua guida in un percorso che costeggia cale dai nomi curiosi come Tres Peos, adatta ai cani, o Cabrón, entrambe ad Agüimes.

Tutto dipende dal giorno e dal periodo dell’anno, ma qui il vento regna sovrano.

Altre spiagge, come Vargas o Pozo Izquierdo, a Santa Lucía, sono mecche mondiali del wind surf.

Il tratto più urbano del percorso passa per Arinaga, il litorale per eccellenza di Agüimes.

Qui il percorso sfrutta un lungomare molto frequentato.

Da non perdere il vecchio molo ristrutturato a nord; Risco Verde, un paradiso per le immersioni ai piedi di una vecchia fornace di calce trasformata in museo e ristorante; Soco Negro, quasi un gigantesco solarium, e le saline più a sud.

La ciliegina sulla torta è la fine della passeggiata.

Prima la spiaggia e la baia di Pozo Izquierdo, con una scultura nell’acqua.

Poi, un viaggio nel passato indigeno: i resti di una necropoli con diversi tumuli.

E infine, un gioiello etnografico, le 386 fosse che producono sale a Tenefé dalla fine del XVIII secolo.

Come arrivare: Per arrivare a Playa de Vargas, prendere la GC-191, la vecchia strada principale, parallela alla GC-1, che collega Carrizal, in Ingenio, con Cruce de Arinaga, in Agüimes.

La discesa verso la costa inizia vicino al quartiere di Montaña Los Vélez.

Distanza: 12 chilometri

Difficoltà: medio-bassa

Tempo: 4 ore

Luoghi di interesse: Muelle Viejo, il Museo de la Cal, le saline di Arinaga e Tenefé e la necropoli aborigena di Pozo Izquierdo.