Schermata 2016-06-29 alle 10.21.18Quando Tenerife evitò un conflitto con la Germania

di Ilaria Vitali

Esodo 17:16 : Una mano s’è alzata contro il trono del Signore, perciò il Signore farà guerra ad Amalec di generazione in generazione.

Se Tenerife e la Spagna avessero dovuto seguire alla lettera le esortazioni della Bibbia di un Dio tutt’altro che pacifista, la lunga storia delle guerre tra le popolazioni del mondo avrebbe oggi una data da ricordare in più.

Quello che accadde a Tenerife nei primi del ‘900 passò come l’episodio che sventò un grave conflitto con la Germania, risolto brillantemente ma con determinazione, e da pochi conosciuto.

Tenerife ha sempre suscitato l’interesse scientifico grazie alla sua particolare collocazione geografica e alla presenza del maestoso Teide, vero e proprio punto privilegiato per l’osservazione del cielo e per le rilevazioni meteorologiche,


Fu ai primi del ‘900 che prese forma l’idea di costruire un osservatorio internazionale sul Teide e la Germania fin da subito manifestò un particolare interesse.

Il pioniere francese Léon Teisserenc de Bort dopo aver visitato Tenerife e lanciato 40 palloncini dalla vetta del vulcano per studiare l’aria ad alta quota, propose la creazione di un osservatorio permanente come parte di un progetto di studio molto ambizioso.

Inizialmente la sua idea non venne presa molto in considerazione dalle autorità e la Germania, approfittando di questa grave indifferenza, iniziò pressanti approcci diplomatici per la realizzazione di quello che in realtà risultava un punto strategico per le telecomunicazioni e la logistica, obiettivi ben lontani dall’avere scopi scientifici.

Nel 1909 ottenne una porzione di terra a Las Cañadas, a 2.200 metri di altitudine sulle pendici del Teide.

Nel giro di poco tempo la marina tedesca portò due strutture smontabili donate da Kaiser Willem II, ultimo imperatore tedesco noto per la sua politica di riarmo nonché convinto sostenitore del militarismo.

Fu proprio questa operazione a far drizzare la antenne alle autorità spagnole; la determinata ingerenza tedesca, benché sottovalutata, destò non poche preoccupazioni in un momento di forte tensione politica in Europa.

La Spagna decise così di installare a proprie spese l’osservatorio sul Teide, invitando tutti gli scienziati interessati a partecipare, mantenendo diplomaticamente le strutture del Kaiser ma spodestando elegantemente l’orma teutonica dalla futura struttura.

La presa di posizione funzionò e l’osservatorio venne completato nel 1909 con la collaborazione di tutti e con l’enorme supporto scientifico tedesco.

Dopo lo scoppio della II guerra mondiale le attività diminuirono fino a cessare causando l’abbandono dell’osservatorio, sostituito poi nel 1916 dall’attuale Izaña, gestito interamente dalla Spagna.

Si dovette attendere il 1958 per vedere il ritorno di scienziati da tutto il mondo, in occasione di una spettacolare eclissi solare.

Da allora le collaborazioni e gli accordi di cooperazione si susseguirono e le strutture del Kaiser da presenze minacciose sono diventate parte di un affascinante ricordo.