amistadL’amicizia è una cosa seria

di Danila Rocca

Che l’amicizia vera sia rara, seria, preziosa, ricercata, lo sappiamo tutti. Chi non vorrebbe vantare almeno un vero amico, un essere umano che lo alleggerisse di alcuni pensieri e problemi che nel corso della vita si presentano e in due si affrontano meglio. Tutti, io credo. E quante persone intitoliamo amici per il solo fatto che abbiano incrociato in qualche modo il nostro percorso, che ci abbiano fatto un sorriso, una stretta di mano un poco più stretta. Da giovani poi, e per giovani intendo perlomeno fino a quaranta, cinquant’anni (diamoci il tempo di pigliare almeno qualche dignitosa fregatura), noi all’amicizia siamo fedeli. Li sventoliamo ‘sti amici, ne facciamo il nome, gratificandoci, appellandoci alla gioia della loro compagnia se ce la danno come ad un passaporto per il futuro, senza scadenza, valido fino a chissà quando, eterno???, ci rendiamo disponibili, ma sì, non basta un favore, anche cento, e poi piccolo, no, mica son sufficienti, facciamogliene uno anche grosso. Capita. A volte. Facciamo per un amico quello che siamo convinti lui farebbe per noi. E poi gli raccontiamo dei fatti nostri, dei rospi ingoiati, dei giorni felici, così che lui possa riportare ad un altro suo amico del cuore paro paro le nostre parole, gli sfoghi, quanto ci son costate le nozze, o gli epiteti usati da nostra nipote per mandarci a quel paese, in cui del resto ora siamo. L’hai detto tu! Lo sapevi solo tu che mi han fregato tutti quei soldi. Chi? Io? Ma figurati. Piuttosto…. Mi taglierei la lingua. Stanne sicuro. Così, pian piano che il tempo passa,  capisci che diffidare è meglio, e forse anche sì, finisce che le confessioni le fai a te stesso, e agli amici riservi lo scalino un pochino più basso, e se del bene ti viene, dopo l’infinito stupore, ci vai schiacciato, e la prendi di fianco, e se qualcosa ti si chiede allontani il cuore e la mano, e ti costruisci corazze invisibili che preservino da ulteriori, e dolorosi inganni. Io all’amicizia ci credo. Ma andiamoci cauti. Il mondo è fatto di gente per bene, ma purtroppo anche da chi non lo è. C’è chi ci nasce per essere buono. Per starti vicino nel bene e nel male. Ma son pochi. Teniamoceli accanto ‘sti amici sinceri, se ci dimostrano che lo sono, se per loro parlano i fatti. Sennò stiamo attenti. E’ un attimo rimetterci in salute. In fiducia. In tempo e parole. L’amicizia è una cosa seria. Viva solo chi amico lo è.