Giovedì prossimo, 10 novembre, alle 12:00, le Isole Canarie parteciperanno a una sperimentazione del sistema di allarme per la popolazione attraverso le reti di telefonia mobile ES-Alert, organizzato dalla Direzione Generale della Protezione Civile e delle Emergenze (DGPCE) e dal Ministero delle Pubbliche Amministrazioni, della Giustizia e della Sicurezza, diretto da Julio Pérez.

Questo sistema di avvisi permetterà di avvisare i telefoni cellulari tramite messaggi di testo in caso di disastri o emergenze, così come incendi, inondazioni, fenomeni meteorologici avversi o incidenti chimici, senza la necessità di installare un’applicazione, poiché il sistema invia l’avviso a tutti i telefoni dove si trova la zona di possibile emergenza, funzionando come un ‘1-1-2 inverso’.

Fischio e vibrazione

Per questo test sono stati selezionati due scenari per l’invio dell’allarme, con una popolazione di circa 10.000 persone, che riceverà sullo schermo un messaggio con fischio e vibrazione. Una volta letto, i destinatari dovranno solo premere “accetta” e non devono rispondere o chiamare 1-1-2.

Il messaggio sarà inviato al centro urbano di Garachico, a Tenerife, e Valleseco, a Gran Canaria, anche se la copertura delle antenne telefoniche può estendere la diffusione dell’avviso alle zone limitrofe e ad altri comuni adiacenti.

In questo senso, nel caso di Garachico, l’allarme potrebbe essere ricevuto anche a San Juan del Reparo, El Genovés, Las Cruces, San Pedro de Daute, Caleta de Interián e El Guincho, così come nelle zone dei comuni di Icod (La Vega, Las Cañas, Mirabal Alto e El Molledo), El Tanque (area urbana). A Valleseco, il messaggio potrebbe raggiungere Troyanas, Zamora, Lanzarote, El Lomo, Valsendero e Madrelagua, oltre a raggiungere i comuni di Moya (El Tablero) e Teror (Arbejales, Las Toscas, Ojero, Lomontero, Los Corrales, Las Rosadas e San Isidro).

Caratteristiche singolari

Entrambi gli scenari sono stati selezionati per le loro caratteristiche uniche che permettono di testare il comportamento del sistema di avviso, essendo ambienti esposti a determinati rischi di protezione civile.


Prima dell’esercizio, la Direzione Generale della Sicurezza e delle Emergenze (DGSE) del governo delle Canarie ha comunicato il test ai comuni e ai consigli insulari coinvolti e il CECOES 1-1-2 ha informato i servizi di sicurezza e di emergenza per evitare di generare allarme.