Realizzato in resina, sarà utilizzato per le opere di pavimentazione e non lascia alcun impatto ambientale.

Il Dipartimento di Infrastrutture, Strade e Pianificazione Territoriale dell’isola, guidato dal presidente del Cabildo, Sergio Lloret, ha effettuato ieri un’applicazione di prova di un prodotto consolidante e stabilizzante per la pavimentazione ecologica ed ecocompatibile della strada che corre tra Morro Jable, El Puertito de la Cruz e Cofete, che fa parte del Parco Naturale di Jandía.

Pavimentazione ecologica ed ecocompatibile

Come spiegato durante l’applicazione del prodotto testato per la pavimentazione ecologica della strada, il composto utilizzato, pur essendo in grado di sopportare un traffico simile a quello di altri materiali come l’asfalto o il cemento, a differenza di questi, non lascerebbe un’impronta ambientale nell’area.

Tra gli altri aspetti dettagliati del prodotto, è stato specificato che sarà realizzato in polvere, il che eviterà di incidere sulle risorse idriche, nonché l’assenza di polimeri, che garantirà la degradazione organica del composto senza incidere sull’ambiente.

Privo di metalli pesanti, con materiali permeabili, che renderebbero la pavimentazione idonea alla filtrazione idraulica, e senza silicati dannosi per l’agricoltura, il prodotto ecologico è realizzato con un tipo di resina disidratata in grado di fornire flessibilità alla carreggiata, evitando fessure e giunti di dilatazione.

Il numero di auto che vi circolano triplica e quadruplica ogni anno

Una pavimentazione per la quale, considerando lo status di Parco Naturale Protetto dell’area, “è fondamentale che sia compatibile con la sua conservazione, per questo abbiamo optato per un tipo di pavimentazione alternativa ed ecologica, che non solo evita qualsiasi effetto ambientale negativo, ma, al contrario, contribuisce con effetti positivi”, ha spiegato Lloret.

Ha aggiunto che “è importante che i residenti e i visitatori del distretto meridionale sappiano che non li stiamo dimenticando e che stiamo e continueremo a lavorare per soddisfare le richieste e rispondere alle rivendicazioni storiche che i residenti di questa zona dell’isola hanno avanzato”, ha sottolineato Lloret.


La presidente dell’associazione dei residenti di Cofete, Bienvenida Díaz, ha sottolineato che “la pressione su questa strada è incredibile”. Il numero di auto che vi circolano triplica e quadruplica ogni anno”.

La Redazione LGC