Oscar Dominguez Mujer sobre el divánLa sorprendente collezione d’arte delle Canarie

di Ilaria Vitali

Con una collezione di 1169 pezzi tra dipinti, sculture e fotografie, l’arcipelago delle Canarie si conferma ancora una volta come un sorprendente microcosmo di eccellenze.

La collezione, di proprietà del Governo delle Canarie, è composta da opere catalogate e archiviate tra la Sala de Arte Contemporánea in Tenerife e il Centro de Arte La Regenta in Gran Canaria.

Al fine di dare maggiore visibilità alla collezione e una migliore conservazione di tutte le opere che la compongono, il Governo canario ha firmato diversi accordi con i vari musei e le fondazioni culturali dell’arcipelago che esporranno di volta in volta i pezzi in mostre temporanee.

Al momento attuale non è ancora stata fatta una stima complessiva del valore della collezione che però vanta opere appartenenti a diverse epoche storiche e correnti artistiche.


Mirò, Picasso, Serrano, Manrique, Damaso, Pepe Herrera, Ubay Murillo Julio Blancas per citare alcune delle firme presenti a catalogo, ma anche sculture di Chirino, Juan López Salvador, Maria Belen Morales e fotografie di Manolo Montes, Carmen García e Joel Perez.

Le opere più preziose appartengono ad artisti che hanno rappresentato un punto di riferimento nel periodo in cui sono vissuti.

Come Oscar Dominguez, considerato uno dei massimi esponenti mondiali dell’avanguardia spagnola dei primi decenni del XX secolo.

Artista interessante e innovativo, utilizzò la tecnica della decalcomania, una nuova procedura che ottenne un immediato successo tra i surrealisti e che influenzò la pittura espressionista astratta.

Cristino de Vera è l’altra firma importante della collezione; noto per il tema centrale del suo universo creativo, la morte come unico processo vero e inevitabile, la sua personale iconografia porta a momenti di profonda riflessione interiore.

E infine Manolo Millares, vero e proprio punto di riferimento del patrimonio artistico di Las Palmas, noto per l’utilizzo di materiali come la tela, ad evocazione dei tessuti con i quali venivano avvolte le mummie Guanches.

Una collezione d’arte imperdibile, quella canaria, da approfondire ogni qualvolta se ne presenta l’occasione.