titsaTenerife vuole ridurre l’utilizzo di automobili

di Ugo Marchiotto

Il Cabildo di Tenerife sta limitando l’uso ormai eccessivo delle automobili nei centri urbani per incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici.

Il traffico di veicoli privati nelle grandi aree urbane dell’isola mina infatti la necessità di mantenere alto lo standard di isola ecosostenibile.

Nel 2014 l’azienda di bus TITSA ha subito un calo improvviso di passeggeri a fronte di un significativo aumento di acquisto di veicoli privati.

Il problema quindi andava risolto non solo rendendo più allettante l’uso dei mezzi pubblici ma anche imponendo misure restrittive all’utilizzo delle auto private.


Si è dato il via quindi alle Blue Zone, ovvero zone a parcheggio a pagamento regolarizzato nel centro delle città, e alle zone verdi, aree di parcheggio riservati agli abitanti delle zone residenziali.

Parallelamente si sono incrementate le linee urbane per le aree più frequentate introducendo una politica di prezzi che rendesse il servizio più appetibile.

Il miglioramento di alcune tratte ha provocato un’immediata risposta positiva in termini di numero di utenti che, nel 2015, è cresciuto dell’1,4% nell’area meridionale di Tenerife e dello 0,3 % nel nord dell’isola.

Un altro punto all’ordine del giorno del Cabildo è stato il miglioramento del sistema di pagamento che, stando alle indagini di esperti in mobilità urbana, inciderebbe non poco nella scelta di usufruire o meno di un mezzo pubblico.

Nel 2015 l’introduzione del pagamento dei biglietti di viaggio tramite applicazione su cellulare ha registrato un aumento dei passeggeri che hanno scelto questo innovativo sistema per viaggiare, ben il 25%.

Prossimo obiettivo sarà la realizzazione di ulteriori corsie preferenziali per gli autobus in modo da rendere più snelle le corse e quindi più fruibili.

Insomma, se vi trovate a Tenerife in vacanza sfruttate le guaguas!

E per coloro che non lo sanno, “guaguas” è il modo in cui la comunità canaria chiama gli autobus, utilizzando un nome preso in prestito dai cubani.

Guaguas è un vocabolo di origine onomatopeica nato a Cuba come risultato dell’adattamento fonetico della parola inglese “wagon” (carro) che risultava molto simile a guagua (secchio).

Gli emigranti delle Canarie, al loro ritorno in patria, conservarono questo bizzarro vocabolo utilizzandolo ancora oggi.

La rete di guaguas di Tenerife è gestita dalla società TITSA e raggiunge ogni angolo dell’isola, talvolta gratuitamente in occasione di eventi particolarmente di richiamo.

La flotta è moderna e composta da veicoli riconoscibili dal loro colore verde brillante.

I biglietti sono disponibili in formato singolo o multiplo, questi ultimi utilizzabili per più corse o da più persone contemporaneamente.

Si possono trovare presso le stazioni TITSA, in tutti i chiostri o negozi che ne espongono il logo o tramite l’innovativa applicazione da scaricare sul proprio smartphone.

Più facile di così…