Il Ministero della Salute ha recentemente riconosciuto che la Spagna sta registrando un eccesso di decessi e che il Ministero stesso non ne conosce la causa.

La prima cosa da dire su questa affermazione è che di fronte a tanta ignoranza, i responsabili del Ministero della Salute, con in testa il Ministro, insieme ai responsabili degli Assessorati alla Salute delle Comunità Autonome dovrebbero dimettersi, sia per la loro incompetenza, sia per l’occultamento della situazione sanitaria del nostro Paese a seguito delle inoculazioni del vaccino covidico. Dimissioni che dovrebbero essere richieste dalla popolazione, poiché dirci che non ne conoscono il motivo significa sottovalutare l’intelletto dei cittadini come se fossimo poco meno che ignoranti.

Il dissenso è attualmente in corso su aspetti quali l’opportunità che l’amministrazione ci dica il numero di decessi tra i vaccinati e i non vaccinati, se solo coloro che hanno ricevuto almeno tre dosi sono contati come vaccinati, se ci sono stati più decessi per miocardite, pericardite, trombosi, ictus e tumori prima e dopo la vaccinazione. Informazioni che, tra l’altro, non verranno mai fornite dall’Amministrazione, come si evince dal fatto che ci dicono di non sapere da dove provenga questo eccesso di decessi, non analizzando nemmeno quelli che loro stessi hanno riportato nei loro rapporti epidemiologici.

Pertanto i dissidenti hanno uno strumento nelle statistiche epidemiologiche che dice chiaramente cosa è successo, anche se non sono informati dalle Amministrazioni. Uno strumento che avrebbe dovuto essere sviluppato con i dati ufficiali sui decessi per/con covid delle diverse Comunità Autonome, dato che questi dati sono forniti.

Solo con i dati ufficiali sui decessi per/con il covid, senza avere nessun altro tipo di dati, possiamo già assicurare, utilizzando le statistiche epidemiologiche, che le vaccinazioni hanno portato a un maggior numero di decessi nelle persone inoculate rispetto a quelle non inoculate, il che è più che sufficiente per affermare che le vaccinazioni hanno portato a un maggior numero di decessi per/con il covid, quando curiosamente a gran parte della popolazione è stato somministrato un farmaco. Ciò significa, come minimo, senza entrare nel merito dei problemi più gravi causati, che questo farmaco ha fallito e quindi, dato che non sappiamo perché ci sono così tanti morti, le autorità dovrebbero fermare completamente le nuove inoculazioni con la quarta dose.

Quanto sopra è dimostrato con i dati del Servizio Sanitario del Governo Basco, che con ogni probabilità possono essere estrapolati al resto delle Comunità Autonome e quindi all’intera Spagna.

Se si analizzano i dati della popolazione e la % di inoculazione con la terza dose nelle diverse fasce d’età, poiché se viene somministrata una terza dose è perché è già stata somministrata la linea guida completa in precedenza, possiamo vedere che il tasso totale di decessi per/con covid/ 100.000 abitanti è di 367, con 348 corrispondenti ai vaccinati e 19 ai non vaccinati, il che significa che il tasso di decessi per/con covid è inferiore del 94,67% nei non vaccinati rispetto ai vaccinati.


Pertanto, poiché il Ministero della Salute e i corrispondenti Ministeri Regionali non conoscono il motivo di questo eccesso di decessi, per incapacità o per non volerlo sapere, non analizzando i propri dati, ciò la popolazione dovrebbe fare è chiedere le dimissioni di tutti loro, poiché in fin dei conti sono loro stessi che hanno almeno riconosciuto la loro incapacità e inoperatività, se non qualcosa di ancora più grave.

La Redazione LGC