Panico virale ma inutile, per l’ultima truffa che unirebbe Bizum e WhatsApp

Dobbiamo essere sempre più attenti alle continue truffe che si diffondono attraverso diversi canali di comunicazione come WhatsApp. Nelle ultime settimane è diventato virale un audio che avverte di una presunta truffa di Bizum, in cui un uomo racconta in cosa consiste il metodo utilizzato dai truffatori.

Bizum è già uno dei metodi di pagamento più utilizzati in Spagna, in quanto consente di inviare e ricevere denaro istantaneamente tramite un telefono cellulare. Questo sistema ha suscitato l’interesse dei criminali informatici, che cercano di accedere facilmente ai conti bancari degli utenti.

Cosa comporta?

L’audio inizia come segue: “È in atto una truffa bancaria”, spiegando che la truffa inizia con l’arrivo di un pagamento da un numero sconosciuto.

Poiché la fonte del pagamento è sconosciuta, la persona che lo riceve di solito restituisce lo stesso importo. Tuttavia, secondo la nota audio diventata virale su WhatsApp, dal momento in cui l’importo viene restituito, i truffatori hanno accesso al “codice di sicurezza Bizum”, con il quale possono accedere al conto privato dell’utente ed effettuare trasferimenti bancari.

COME POSSO RECUPERARE UN BIZUM INVIATO PER ERRORE?

A quanto pare, ci sono diverse persone che sostengono – come spiega l’individuo nell’audio – di essere cadute nella trappola e di aver visto effettuare piccoli pagamenti dal proprio conto, alcuni dei quali possono raggiungere i 500 euro. La Polizia nazionale indica che non sono state ricevute denunce in relazione a questo reato.

Il punto di vista di Bizum sulla truffa

In questo contesto, Bizum ha dichiarato ufficialmente che si tratta di una “allarme infondato”, in quanto “non esiste un codice di sicurezza che possa essere copiato per effettuare automaticamente nuovi pagamenti”.


La Redazione LGC