L’isola era una delle favorite, ma è stata scartata perché non era chiaro il contributo di spese e attrezzature.

Tenerife e Fuerteventura presentavano carenze tecniche che non le rendevano compatibili come siti futuri.

Il Consiglio dei ministri, nella riunione del 5 dicembre 2022, su proposta dei ministri della Politica territoriale, della Difesa e della Scienza e innovazione, ha approvato un accordo che stabilisce che Siviglia sarà la sede fisica della futura Agenzia spaziale spagnola.

La Gazzetta ufficiale dello Stato del 6 dicembre, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dello Stato, spiega perché è stata scelta la città suddetta. Secondo il BOE, “è quella che meglio soddisfa i requisiti per le ragioni esposte nel parere della Commissione consultiva”.

Vengono anche spiegate le ragioni per cui Gran Canaria, pur essendo una delle candidate tecnicamente fattibili, non è stata infine scelta per ospitare la sede dell’Agenzia spaziale spagnola.

È stato individuato un gruppo di quattro candidati che soddisfano i criteri, ma che presentano difficoltà per l’immediato dispiegamento delle funzioni dell’Agenzia, per lo più legate alla disponibilità di un sito, alla sua idoneità o alla sua manutenzione. Questi candidati sono Gran Canaria, Tres Cantos, San Javier e Euskadi-Zamudio.

La candidatura di Gran Canaria

La candidatura di Gran Canaria ha buoni collegamenti con un aeroporto internazionale con più voli per le destinazioni di interesse, oltre a un’elaborata relazione sull’impatto e sul mercato immobiliare e alle condizioni di assistenza al personale per il trasferimento. Tuttavia, offre diverse alternative di sede di natura eminentemente temporanea. I siti definitivi proposti comportano notevoli costi di allestimento. Quello provvisorio è distribuito su due edifici e non è chiaro il contributo ai costi e alle attrezzature da parte della candidatura. Sull’isola non c’è una presenza significativa del settore industriale o di ricerca legato allo spazio.


D’altra parte, anche le isole di Tenerife e Fuerteventura si sono candidate per ospitare la futura sede. Tuttavia, le loro proposte sono state eliminate quasi fin dall’inizio, poiché presentavano gravi carenze tecniche che rendevano molto difficile per l’Agenzia svolgere le proprie funzioni.

L’offerta di Fuerteventura

L’offerta di Fuerteventura offre una sede condivisa negli uffici del Parco tecnologico. Non esiste una descrizione chiara dello spazio totale disponibile o delle sue caratteristiche in termini di condizioni di sicurezza. Non viene offerto alcun supporto per la manutenzione della sede e il suo adeguamento. Non viene presentato alcuno studio di impatto, sinergia o mercato immobiliare. Non vengono presentate condizioni specifiche a sostegno del trasferimento del personale. Questa candidatura è la terza in ordine di priorità nella comunità autonoma.

Nel frattempo, la candidatura di Tenerife presenta una proposta di sede con specifiche carenti in termini di idoneità e misure di sicurezza. Non è specificato se la sede proposta sia un edificio separato o se sia condivisa con altre istituzioni. Tenerife non presenta misure concrete a sostegno della ricollocazione del personale e non è la priorità numero uno della sua comunità autonoma.

La Redazione LGC