Nel 2025 Gran Canaria avrà circa un milione di abitanti e Vecindario sarà la seconda città dell’isola.

Il nuovo PIO stima una popolazione di 1,22 milioni di abitanti entro la metà del XXI secolo.

Gran Canaria avrà circa un milione di abitanti nel 2025 e la popolazione crescerà fino a 1,22 milioni nel 2050, con la capitale Las Palmas e Vecindario come principali insediamenti urbani dell’isola, già molto avanti rispetto alla città di Telde e alle località turistiche di Maspalomas.

Questa è la crescita demografica prevista dal nuovo Plan Insular de Ordenación de Gran Canaria (PIO), che mostra un forte aumento degli insediamenti vicino alle coste e una diminuzione della popolazione nella parte sommitale e in alcune città della zona centrale.

La revisione del PIO che sarà approvata dal Cabildo la prossima settimana prevede che la popolazione totale dell’isola sarà di 986.993 abitanti nel 2025, rispetto agli 876.200 di quest’anno e agli 852.688 del 2021. Secondo queste stime, tra tre anni Las Palmas de Gran Canaria avrà già 466 abitanti in più rispetto alla soglia dei 400.000 (attualmente sono circa 380.000), con la città di Vecindario, nel comune di Santa Lucía de Tirajana, come seconda città dell’isola, con 148.762 residenti.

In questa proiezione demografica, basata sul censimento INE e sui dati demografici Istac dal 2000 a oggi, si calcola che l’insediamento di Telde avrà 98.297 abitanti, mentre l’area urbana composta da El Tablero, Maspalomas, Playa del Inglés, San Agustín e San Fernando avrà 60.429 residenti. In questa previsione per insediamenti, non per il comune nel suo complesso, Ingenio (41.767 abitanti), Gáldar-Guía (30.960), Arucas (30.835), Jinámar (30.111), Cruce de Arinaga (16.290), Playa de Arinaga (15.000). 525), Puerto Rico de Mogán (12.055), Valsequillo (8.179), La Aldea (7.950), Teror (7.847), Firgas (7.168), Visvique (6.902), Agüimes (6.791), Sardina del Norte (6.021), Tenoya (5.657), Arguineguín (5.567) e Santa Brígida (5.537).

Al di sotto dei 5.000 abitanti si trovano centri urbani come Moya (4.911), Agaete (4.874), San Mateo (4.665), Castillo del Romeral (4.595), El Goro-Ojos de Garza (4.108), Tafira Alta-El Monte (4.032). Los Giles (3.821), La Atalaya (3.466), Bañaderos (3.321) e Mogán (3.189).

Metà del secolo

Le stime del PIO per l’anno 2050 sostengono che la popolazione totale di Gran Canaria salirà a 1.224.302 abitanti, il che significa un aumento di 237.000 persone rispetto al 2025 e di 348.000 rispetto al presente.


A quel momento, secondo le proiezioni dei redattori del PIO, la capitale di Gran Canaria avrà 456.459 abitanti, seguita da Vecindario (150.208), Telde (119.122), la città turistica di Maspalomas (91.157), Ingenio (50.652), Arucas (36.995) e Gáldar-Guía (35.446). In termini percentuali, la crescita più rapida è quella di Cruce e Playa de Arinaga, entrambe passate da circa 6.000 a 25.000 residenti.

Queste stime demografiche riflettono la rapida crescita di alcuni insediamenti nei primi 50 anni del XXI secolo e confermano anche lo spopolamento delle aree interne dell’isola e la quasi scomparsa dei centri urbani nelle zone rurali se non si pone rimedio al costante calo demografico.

Nel caso del villaggio di Tejeda, il numero di abitanti scenderebbe dai 1.411 del 2000 a soli 511 nel 2050, mentre nell’altro insediamento montano, Artenara, i 708 abitanti dell’inizio del secolo si ridurrebbero di 183 unità.

Tra le località che continueranno a perdere popolazione ci sono San Bartolomé de Tirajana, Moya, El Valle de Agaete, Caideros, Casas de Aguilar, Montaña Alta, Tasarte, Tafira Alta-El Monte, Fontanales, Juan Grande, Utiaca, Las Lagunetas, Tenteniguada, Temisas, Aríñez, Hornos del Rey, Los Hoyos e Playa de La Aldea.

Jinámar manterrà una popolazione simile in questo mezzo secolo, circa 30.000 abitanti, poiché non c’è la prospettiva di costruire altre case. Poche variazioni sono previste anche per Valleseco, Cambalud-Trapiche, Cercados de Espino, Santa Lucía, Lomo Magullo o Costa Ayala- Tinoca.

La Redazione LGC